PIEDIMONTE SAN GERMANO / PRESENZANO – Nuovo impianto Ferrarelle, gli ambientalisti vogliono gli atti: Maccarelli gioca a “nascondino”. Diffidato

PRESENZANO – La Consulta dell’Ambiente di Piedimonte San Germano (FR), tramite il suo rappresentante Alessandro Barbieri, in data 13 febbraio 2015 faceva richiesta di accesso agli atti per visionare il  “progetto di realizzazione di un nuovo stabilimento industriale per la produzione di preforme in PET della Ferrarelle S.p.a. sito nel Comune di Presenzano”. A distanza di più di 30 giorni, non avendo alcuna risposta, si inoltrava al Comune di Presenzano formale diffida a compiere l’atto del suo ufficio, o ad esporre le ragioni del ritardo entro il termine di 15 (quindici) giorni dalla ricezione della presente richiesta, con l’espresso avvertimento che, in difetto, sarà presentato un esposto alla competente autorità giudiziaria. I termini della diffida stanno nuovamente per scadere – commenta Barbieri – e ancora non abbiamo avuto alcuna comunicazione né telefonica né scritta da parte dell’Ente. Il motivo dell’interessamento che dal Comune laziale ci ha spinti fin quì a Presenzano è quello di sapere come è stato progettato l’impianto e principalmente cosa brucerà, visto che si parla di “altissime temperature” così come ho letto dai mass media e visto che la Campania è già fin troppo martoriata ed avvelenata  tra inquinamento visibili e quello “invisibile”. Confidiamo nella disponibilità e nella trasparenza del sindaco Maccarelli, anche se dallo scorso Consiglio Comunale in cui si approvava la bozza di convenzione tra Comune e Società, lo stesso sindaco si è mostrato non più disposto al dialogo con le comunità. (comunicato stampa – Alessandro Barbieri – Presidente Consulta dell’Ambiente di Piedimonte San Germano)