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AILANO – Camorra, il boss Iovine: Malinconico volle conoscermi e mi versò 250milioni di lire

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AILANO –  «E’ stato Giovanni Malinconico a  chiedermi di conoscermi attraverso mio cugino Renato Caterino, anch’egli imprenditore e con il quale Malinconico aveva rapporti di affari. In effetti Malinconico fino a quel momento aveva avuto rapporti con Pasquale Apicella, circostanza che mi fu riferita dallo stesso Malinconico quando ci siamo incontrati. Poiché aveva in corso un cantiere per una grande opera ed aveva bisogno di protezione chiede di parlare con me. Siamo intorno all’anno 2000 ed in quell’occasione ci conoscemmo ed inizio questo rapporto. Lui mi diede 250 milioni di lire in varie rate e da allora abbiamo avuto un rapporto stabile ed in occasione a tutti i lavori che ha avuto mi ha sempre dato somme ingenti di denaro sotto forma di percentuale del 5%».  Sono affermazioni del boss, neo pentito, Iovine che assciura come il vero business arrivò per un appalto da 13 milioni di euro per la ristrutturazione urbana a Villa Literno che il Comune avrebbe pagato grazie ad un finanziamento regionale. Racconta Iovine: «Giovanni Malinconico mi ha detto, prima che la gara fosse espletata, che egli aveva la possibilità di vincerla ed anzi gliela avevano proposta grazie ai suoi rapporti con esponenti politici legati al sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi (poi eletto anche consigliere regionale nel Pd, che è stato arrestato nel novembre 2011 e si fece anche 10 mesi di carcere a seguito dell’inchiesta in cui fu coinvolto lo stesso Malinconico, nda). Mi fece sapere tramite Ernesto De Luca che c’era questa possibilià e mi chiedeva cosa io ne pensassi e se ero d’accordo. La conferma che i gli diedi non era per nulla secondaria perché avrei avuto la possibilità, io o la famiglia Schiavone, di parlare con Nicola Ferraro (ex consigliere regionale dell’Udeur, nda) ed ottenere che l’appalto fosse attribuito ad un altro imprenditore. Per esempio sapevo che era interessato Claudio Schiavone che era molto legato agli Schiavone ed ai Bidognetti. Nicola Ferraro era la persona che faceva da intermediario con il sindaco di Villa Literno».

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9 commenti

  1. aldo di muccio

    Anche se queste affermazioni fossero vere continuo a credere che malinconico fosse vittima e non ideatore di questo sistema corrotto

  2. Gianpiero Martone

    Spero che pagherà caro e amaro 1 esponente politico della nostra zona, o meglio del matese, lui è l’ organizzatore di tutto.

  3. Giangiacomo Piroscafo

    Malinconico sarà il suo tallone d’ACHILLE.

  4. Tutti aspettano che Iovine riveli, ma quando poi vengono presi e condannati a 4 e 3 mesi per aiuto alla camorra come l’Ingegnere del comune di Piedimonte Matese Raffaele Macchione lo si lascia al suo posto, attorniato da suoi fidi collaboratori ancora a fare quello che c….o gli pare e piace, grazie alla protezione del Sindaco che proprio non riesce a scegliere tra delinquenti e persone perbene, alla quale, per partecipare a concorsi pubblici viene chiesto di esibire il certificato penale “immacolato”, quando dovrebbe almeno sospenderlo e smantellare tutto l’ufficio tecnico, per il buon nome dello stesso ufficio e per l’onore suo e della città che dovrebbe rappresentare ai massimi livelli di moralità e legalità.

  5. E' venuta l'Ora!

    Giovanni persona generosa. Questo di lui dicono quanti lo hanno conosciuto!

  6. Martone taci

  7. Gianpiero Martone

    E come al solito l’ anonimo cretino va fuori argomento. Un anonimo non può dire di tacere a qualcuno. Condivido tutto quello detto da Paride Galera. Io posso parlare in ogni momento e in ogni luogo mettendo nome e cognome soprattutto.

  8. A proposito dell’ingegnere Macchione

    Visto che il sindaco, come Pilato se ne lavò le mani demandando al segretario SANDRO RICCIO (in nomen omen) il compito di procedere ad un istruttoria per stabilire se ci fossero i presupposti per rescindere il contratto con l’Ing. condannato, si potrebbe sapere quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per vederlo allontanato, che presieda altre gare d’appalto? E poi, non fu lo stesso Macchione a presentare dimissioni volontarie? Quindi a che serviva un’istruttoria?

    DECORO RICCIO….DECORO!

    DECORO SANDRO RICCIO…..DECORO! Forse Caiazzo non lo merita, ma Piedimonte lo pretende!

  9. E il fu’ movimento5stelle che fa che fa? Che dice di questa situazione il loro capo baldanzoso su facebook e un pavido fuori? E che fanno i suo soldatini sbandati e senza prospettive? Nemmeno a titolo personale sento il dovere di spendere una sillaba?

    Ecco perchè in un solo anno si perdono la bellezza di 1100 voti, perchè mancano palle e comprendonio.