CAIANELLO – Tares, le ragioni di Feroce

CAIANELLO  – Il Consiglio Comunale guidato dal Sindaco Marino Feroce nella seduta del 12 agosto 2013 ha dimostrato ancora una volta, come la gestione amministrativa di questa compagine politica tenga alla tutela delle famiglie e dei contribuenti di Caianello.Il Consiglio, durato oltre un’ora come si evince dagli atti ufficiali, ha messo in evidenza, se ancora ce ne fosse bisogno, il minimo interesse per la vita  politico-amministrativa della minoranza consiliare. Questa pur avendo avuto a disposizione gli atti del Bilancio 2013 per più di venti giorni (come prescrive la norma), non li ha mai consultati. Non solo. Il Consiglio è stato convocato anziché con cinque giorni di anticipo come da Regolamento con ben dodici giorni proprio per la rilevanza delle questioni poste all’ordine del giorno. In totale per oltre un mese gli atti sono stati depositati ma mai consultati dai componenti la minoranza, se non una piccola eccezione un’ora prima dell’assemblea consiliare. La richiesta di rinvio, rivolta al Sindaco dal capogruppo di minoranza, basata su probabili ed eventuali ripensamenti governativi sulla TARES, non è stata accolta dalla maggioranza in quanto la proposta della maggioranza, poi accolta dal Consiglio, andava nella direzione  della buona gestione e della trasparenza amministrativa, tenendo conto del principio cardine della TARES ovvero:  paga di più chi produce più rifiuti. Non sono stati effettuati ritocchi a nessun altro tipo di imposta dal servizio idrico, alla Tosap, alla pubblicità, all’addizionale Irpef. Preciso che il Regolamento TARES e il Bilancio 2013 sono da subito a disposizione di tutti, sul sito ufficiale del Comune di Caianello. Passato il primo anno si potranno apportare tutti i correttivi possibili e immaginabili che la legge ci consentirà, sempre tutelando gli interessi dei singoli cittadini e della collettività. Relativamente alle richieste della minoranza su alcuni punti del bilancio relativi al titolo IV, le risposte dell’assessore Romano e del Revisore dei Conti, commendatore Supino, sono state esaurienti ed esaustive e ancora una volta hanno messo in risalto la scarsa conoscenza giuridica di qualche componente della minoranza dovuta a mancanza d’informazione. Come al solito, piuttosto che soffermarsi a discutere degli argomenti politici inerenti l’ordine del giorno del Consiglio, la minoranza si è soffermata su problematiche tecniche di gestione che riguardano i vari uffici con i relativi responsabili. (comunicato stampa -Il Sindaco di Caianello, Marino Feroce)