PIEDIMONTE MATESE – Una città a misura di donna, ecco il progetto

PIEDIMONTE MATESE –  Una città sicura, una città a misura di donna. Con una serie di interventi mirati l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello ha deciso di trasformare il capoluogo matesino in un “posto sicuro” per qualsiasi donna. Il Consiglio comunale impegna il Sindaco, la Giunta e l’Amministrazione tutta ad attuare interventi urbani che siano attenti ad accrescere le condizioni e la sensazione di sicurezza delle donne. In tale direzione sarà potenziata la pubblica illuminazione; potenziato  il sistema integrato di trasporti pubblici intercomunale e  collocazione delle fermate in prossimità delle uscite di luoghi di pubblico servizio. Con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 novembre Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, invitando Governi, Organizzazioni Internazionali e ONG ad organizzare attività ed eventi per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica u questo tema; “I diritti delle donne e delle bambine sono inalienabili e parte integrante ed indivisibile dei diritti umani universali. La violenza di genere e tutte le forme di molestie e sfruttamento sessuali … sono incompatibili con la dignità e il valore della persona umana e perciò devono essere eliminate” (Dichiarazione di Vienna, Onu, 1993);  La violenza contro le donne è un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di uguaglianza, sviluppo e pace. La violenza contro le donne viola, indebolisce o vanifica il godimento da  parte delle donne dei loro diritti umani e delle loro libertà fondamentali (Piattaforma d’azione di Pechino, 1995).  Le violenze contro le donne, così come le diverse forme di ineguaglianza di genere, hanno effetto diretto sull’aumento del sentimento di insicurezza, che doiventa a sua volta un ostacolo fondamentale al raggiungimento dell’uguaglianza tra i due sessi e restringe il diritto delle cittadine ad esercitare pienamente e liberamente la loro cittadinanza; è compito di ogni Istituzione rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Il Consiglio comunale impegna il Sindaco, la Giunta e l’Amministrazione tutta ad attuare interventi urbani che siano attenti ad accrescere le condizioni e la sensazione di sicurezza delle donne. Ciò  dovrò tradursi in interventi mirati a: Potenziare la pubblica  illuminazione così da garantire massima visibilità e ridurre a zero le zone d’ombra e dunque di pericolo; Contribuire a potenziare il sistema integrato di trasporti pubblici intercomunale e collocazione delle fermate in prossimità delle uscite di luoghi di pubblico servizio; Istituire e/o potenziare sistemi di videosorveglianza nelle piazze, nei luoghi pubblici, negli spazi verdi e nelle strade di periferia, nei parcheggi; Impiegare il Corpo di Polizia Municipale in un più serrato e costante controllo del territorio; Promuovere la conoscenza e la partecipazione dei cittadini alle iniziative già avviate dall’Amministrazione nel campo della prevenzione delle violenze sulle donne: creazione del Centro Antiviolenza Femminile in collaborazione con l’Associazione Spazio Donna; progetto “Fuori Tratta” con il coinvolgimento di tutti i Comuni afferenti all’Ambito C4, ai sensi della Legge n. 328; Promuovere nelle scuole cittadine e presso tutti i luoghi di incontro con Associazioni, Parrocchie, ecc., iniziative di sensibilizzazione e di promozione della cultura della parità di  genere.