CAPUA – GASSIFICATORE, ANTROPOLI: VOLEVO EVITARE CHE LA CITTA’ DIVENTASSE UNA PATTUMIERA

CAPUA –  Dopo la diffusione della  notiza del blocco dell’iter burocratico  inerente alla realizzazione del gassificatore  che ha fatto esultare in modo esponenziale  tutti i componenti del movimento “NO GASSIFICATORE2” Chiediamo al sindaco della Citta di Capua  qual è il suo parere sull’argomento  e che cosa c’è di vero nella notizia diffusa dal presidente del consiglio regionale onorevole Paolo Romano ,che da  anni oramai è ai ferri corti con il primo cittadino della città rivierasca. Queste la parola del sindaco  Antropoli : “Che il gassificatore si faccia o meno al  sottoscritto  interessa poco ,a me interessava dover mettere a disposizione  un terreno da utilizzare  per  lo smaltimento di rifiuti per evitare che la città di Capua potesse diventare una pattumiera a cielo aperto .Ora che il gassificatore non viene realizzato significa che dovremo optare per un’altra  soluzione ,ovvero rafforzare la già soddisfacente  soluzione della raccolta differenziata in modo da poter avere sempre la città pulita e nello stesso tempo poter riutilizzare i rifiuti smaltiti.Quindi è deciso che il gassificatore non sarà più realizzato nell’area da lei indicata ? No assolutamente non è affatto deciso  se si faccia o meno .Si sa solo che si è rallentato l’iter burocratico per permettere  al professore Michele Di Natale  al quale il presidente della regione ,Onorevole Stefano  Caldoro ha dato l’incarico di seguire il progetto del gassificatore,di verificare l’effettiva fattibilità della realizzazione del sofisticato impianto”. In effetti ora il dott.Di Natale dovrà cercare di valutare i dubbi relativi alla proprietà dell’area  dove dovrebbe sorgere l’impianto .Infatti pare che il terreno individuato  non è classificato zona ASI e quindi,non è di per sé idoneo alla realizzazione di un impianto di termovalorizzazione. Un altro importante fattore  CHE andrebbe a discapito della realizzazione del gassificatore  è  l’esito positivo della raccolta differenziata ,faticosamente ottenuta dai cittadini capuani,dopo anni di lotte e di grossi sacrifici dei comitati ambientalisti,rende praticamente inutile un impianto del genere che,per funzionare  alla meglio ,andrebbe ad intralciare la raccolta finalizzata al riciclo ed al riuso dei materiali.  Bernardino Manzo