TEANO – Sfida per le comunali avvelenata, Di Benedetto: tentano di intimidirci con la strumentalizzazione

TEANO – Campagna elettorale avvelenata dai “santini” dei candidati nei pacchi della Caritas. Una vergogna, puntano l’indice gli avversari. Niente affatto, replica Nicola Di Benedetto che ha precisato: “Nella prassi della competizione elettorale, a volte capita che qualcuno indulga in qualche forzatura nell’interpretazione degli avvenimenti,  per carpire qualche voto o denigrare una forza avversaria, soprattutto in quelli che ritiene punti di forza, quando non ha altri elementi a proprio favore. Quando poi si passa a interpretazioni esasperate, emettendo giudizi drastici e fuorvianti da parte, peraltro, di giornali di opinione che vengono percepiti al di sopra delle parti, allora si rasenta il reato e questo sarà  meritevole di approfondimento da parte dei nostri legali.  Occorre ribadire con forza la correttezza dei comportamenti della lista “Un’opportunità per Teano”, che non ha bisogno di scendere a mezzucci del tipo riportato; arma piuttosto utilizzata da avversari che, oltre a distribuire direttamente nelle case dei cittadini  pacchi alimentari ed a promettere improbabili posti di lavoro (che guarda caso si rendono fruibili solo in campagna elettorale per poi scomparire come neve al sole) non sembrano avere altre frecce valide al proprio arco. I candidati della lista “Un’opportunità per Teano”  convincono i cittadini a sostenerli con la forza delle idee e dei programmi, e ciò è la base della lusinghiera popolarità che hanno raggiunto, non potendo convincerli illustrando i “lusinghieri” risultati ottenuti amministrando, visto che nessuno di loro lo ha mai fatto, né potendo adoperare altre armi di pressione. Senza soffermarci ulteriormente sui fatti rispetto a quanto già puntualmente riferito dal candidato sindaco ing. Nicola Di Benedetto  nella sua nota, desideriamo precisare alcune cose. Non sono stati distribuiti santini né altro materiale elettorale da parte dei candidati. Diversamente, si tratta di una trappola ben orchestrata: qualcun altro ha provveduto al bisogno furbamente costruendo il caso per togliere credibilità alla lista. Non sappiamo se Il riso e la pasta somministrati facessero parte di una donazione alla Caritas, avvenuta il  25 febbraio per 450 kg di riso e 675 kg di pasta e il successivo 26 marzo per 60 pezzi di formaggio pecorino.  La Confidenza Castallo, e non il dott. Simone,  infatti, null’altro ha fatto altro che riversare su richiesta della Caritas  la parte eccedente delle forniture alimentari che le vengono donate dal Banco Alimentare, altrimenti destinata alla distruzione. Nessun santino elettorale del dott. Maurizio Simone è stato riposto nelle buste né distribuito in altra forma. In più, il dott. Maurizio Simone non è stato assolutamente presente alla distribuzione, dato che era impegnato a Castellammare di Stabia ove presta servizio. Questo è tutto. Ognuno si faccia un giudizio dell’accaduto e tragga le proprie conclusioni. Ciò che non è consentito, è trarre conclusioni arbitrarie  senza verificare i fatti con i candidati presenti, giungendo a conclusioni diffamatorie dell’onorabilità delle persone con parole ed argomenti gravemente lesivi. Vogliamo infine tranquillizzare i nostri elettori: noi abbiamo e continueremo ad avere SEMPRE un comportamento corretto e corrispondente a quanto più volte dichiarato nelle conversazioni e nei programmi pubblicati. La nostra onorabilità non può essere messa in discussione con illazioni e falsità gratuite, mezzi che peraltro non ci appartengono. In poscritto, dato che sono stati fatti nomi e cognomi di persone impegnate nella competizione elettorale, chiediamo che siano  resi noti, per par condicio, anche i nomi dei quattro firmatari della mail”. Questa la nota firmata dal Comitato Un’Opportunità per Teano.