MARZANO APPIO – Famiglia bisognosa con figlia disabile “dimenticata” dalle istituzioni, la rabbia dei genitori: “si presentano qui solo per i voti”

MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) – E’ una famiglia composta da sei persone, i genitori e quattro figli di diciotto, quattordici, undici e sette anni, dei quali una è una dolce bambina diversamente abile. Vivono in una casa in fitto distante dal paese, composta da una cucina, un bagno e due stanze da letto, ma è come se le stanze da letto fossero una sola, perché l’altra è praticamente invasa dalla muffa ed è inutilizzabile. D’inverno la loro unica fonte di riscaldamento è il camino, che si trova in cucina. I coniugi, svolgono lavori precari, alla giornata, non vogliono far conoscere i loro nomi, per questo useremo i nomi fittizi di Mario e Maria, ma hanno desiderio di essere ascoltati, compresi ed essere aiutati. E’ Mario ad esprimere per primo il suo risentimento per la situazione che l’affligge: “Qua si presentano solo quando vogliono i voti. Questi quattro che stanno sul Comune non fanno nulla. Quando hanno bisogno loro, vengono a chiedere i voti, e sanno che ho pure una bambina invalida e non se ne importano proprio. Sono più di venti anni che faccio domande per avere una casetta.” Maria non è affatto rassegnata alla sua situazione e aggiunge: “Siamo solo noi, come famiglia, nel comune di Marzano Appio ad abitare in una casa con cucina e due stanze umide, con le pareti piene di muffa che fa ammalare i miei figli. Anche i panni che ho nell’armadio si ammuffiscono e li devo buttare. Io non so più a chi rivolgermi, ho pensato anche di scrivere al Vescovo Giacomo Cirulli e ho già scritto alla trasmissione “Striscia la Notizia”, non ho ricevuto ancora risposta. Noi ci arrangiamo a fare tutti i lavori e ai figli non gli facciamo mancare niente, ma al solo pensiero di trascorrere un altro inverno in questa casa, ci sentiamo male.” Mario conclude: “ Il Comune, da quello che sappiamo, ha due case e una me l’hanno promessa da anni: “Mi dicevano: ‘A gennaio te ne vai in un’altra casa’, ma non è cambiato proprio niente. Fanno solo chiacchiere. Io direi: cercate di aiutare le famiglie che hanno bisogno, non pensate solo a voi stessi.” E mi chiede: “Ma il Comune deve aiutare che ha bisogno? E perché non ci aiutano?” Vi è anche la documentazione del 29 aprile 2015 delle assistenti sociali dell’Ambito Territoriale CO3 che hanno riscontrato la situazione critica nella quale versa la famiglia e l’informativa della quale è stata inviata al Comune di Marzano Appio, ma sempre senza alcun risultato. In questa missiva, tra l’altro, vi è scritto: “ L’abitazione sembrerebbe essere molto umida il che incide sulle condizioni di salute dei minori e in particolar modo della piccola xxxxxx , la quale, come riferito dai genitori, deve sottoporsi a un intervento chirurgico, ma essendo spesso influenzata, la data viene spostata di continuo dai medici del presidio ospedaliero “ Santobono” di Napoli, dove attualmente è in cura. In famiglia sono presenti due minori con problemi di handicap.”