Sessa Aurunca- Incontro del PD senza il sindaco Di Iorio, gli Olivierani nervosi

Sessa Aurunca (di Tommasina Casale) – Ieri sera, nella sede del Partito Democratico di Sessa Aurunca, si è tenuto un incontro cruciale per la campagna elettorale delle Europee. L’assenza più significativa è stata quella del sindaco Lorenzo Di Iorio, la cui mancata partecipazione ha suscitato non poche discussioni tra i presenti.  Molti si aspettavano che Di Iorio fosse presente per rispondere al presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero, ma così non è stato. La figura del sindaco, infatti, è da tempo al centro delle discussioni per la sua apparente facilità nel muoversi tra destra e sinistra, riflettendo una strategia politica che cerca di soddisfare più schieramenti. Durante le prime due settimane di campagna elettorale, Di Iorio ha partecipato a incontri organizzati da Forza Italia e sembra addirittura abbia favorito la formazione di un possibile gruppo consiliare del partito di Berlusconi. Inoltre, ha portato in città il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in presenza dei vertici locali, provinciali e regionali di Fratelli d’Italia. Nonostante ciò, Di Iorio continua a dichiarare amicizia e supporto per il candidato sostenuto dal gruppo di Oliviero, l’ex deputato Lello Topo, conducendo una campagna attiva solo nella sua frazione di origine, Corigliano. Questo comportamento ambivalente ha generato non poca confusione tra gli elettori e i membri del PD locale, che si interrogano sulla reale posizione del sindaco. Secondo fonti interne, questa strategia ha iniziato a innervosire Gennaro Oliviero e, soprattutto, alcuni dei suoi più stretti collaboratori, preoccupati che Di Iorio stia cercando di accontentare tutti senza realmente schierarsi. Il Partito Democratico di Sessa Aurunca ha un proprio candidato locale, il giovane Massimo Schiavone, che si pone come alternativa al gruppo di Oliviero. La domanda che molti si pongono è se Di Iorio parteciperà alla manifestazione elettorale di Schiavone, prevista per domenica. La tensione tra le diverse fazioni all’interno del PD e le mosse imprevedibili di Di Iorio stanno rendendo  questa campagna elettorale particolarmente interessante.