DRAGONI – Immigrati a villa De Pertis, si decide tutto il prossimo dicembre, quando i giudici del Tar entreranno nel merito del ricorso presentato dalla cooperativa che gestisce il servizio. Un ricorso per il quale i giudici hanno già concesso una sospensiva che di fatto ha bloccato l’ordinanza di sgombera emessa in precedenza dal municipio di Dragoni.
La questione immigrati è ancora viva in paese, il sindaco Silvio Lavornia è certo: non arretro di un millimetro fin quando la legge e le regole non saranno rispettate. Se il Prefetto ritiene necessario potrà anche rimuovermi, ma questo non mi impedirà di lottare per il rispetto delle regole. La nostra posizione non è mossa da ragioni religiosi, razziali o di altra natura. Noi facciamo solo una questione di principio. La gente, parte dei miei cittadini, hanno paura e temono eventuali disordini”. Proprio ieri la cooperativa che ha in gestione i rifugiati, sistemati in villa De Pertis, ha presentato un ricorso al Tar contro l’ordine di sfratto che scadrà fra dieci giorni. Lavornia ha già assicurato che si opporrà in giudizio. “Spero, conclude Lavornia, che si trovi una soluzione evitando così il ricorso alla forza per eseguire lo sfratto”.

Ascolta le parole del sindaco Lavornia