Ultim'ora

Teano – Trasparenza degli atti amministrativi: il municipio di Teano “inventa” e stupisce tutti. Incredibile ma vero

Teano – Che senso ha pubblicare la nomina di un segretario di sottocommissione elettorale cancellando il nome dello stesso dall’atto?
Il cittadino come può informarsi?
Che fine ha fatto la norma che regola la trasparenza amministrativa?
Chi ha cancellato è stato consigliato, oppure ha “partorito” da solo tanta “innovazione”?
All’albo pretorio del comune di Teano è stato pubblicato un atto che potrebbe rappresentare una stravolgente “innovazione” nella trasparenza degli atti amministrativi. Stravolgente perché, in sostanza, stravolge il principio stesso di trasparenza negando al cittadino la possibilità di informarsi. Tutto si può “ammirare” nell’atto con cui il sindaco Gianni Scoglio ha decretato la nomina del segretario della sottocommissione elettorale. In quell’atto c’è tutto il “genio” di chi ha deciso di cancellare (con un “volgare” pennarello) il nome del dipendente nominato segretario della sottocommissione elettorale.  Incredibile ma terribilmente vero.  Probabilmente si fa confusione fra dati sensibili e privacy, fra dati pubblicabili e non pubblicabili.
La trasparenza consiste nella pubblicità di atti, documenti, informazioni e dati propri di ogni amministrazione, resa oggi più semplice e ampia dalla circolazione delle informazioni sulla rete internet a partire dalla loro pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni. Lo scopo è quello di favorire forme diffuse di controllo sull´azione amministrativa, sull´utilizzo delle risorse pubbliche e sulle modalità con le quali le pubbliche amministrazioni agiscono per raggiungere i propri obiettivi.
È vietato diffondere dati personali idonei a rivelare lo stato di salute o informazioni da cui si possa desumere, anche indirettamente, lo stato di malattia o l´esistenza di patologie dei soggetti interessati, compreso qualsiasi riferimento alle condizioni di invalidità, disabilità o handicap fisici e/o psichici. Il Garante ha più volte ribadito la necessità di garantire il rispetto della dignità delle persone, facendo oscurare, ad esempio, dai siti web di diversi Comuni italiani i dati personali contenuti nelle ordinanze con le quali i sindaci disponevano il trattamento sanitario obbligatorio per determinati cittadini.
Tutto il resto può essere, e deve essere pubblicato. A questo punto molti cittadni sperano che qualcuno di buona volontà riesca a sspiegarlo agli amministratori sidicini.

Guarda anche

Carinola – Aggressione in carcere, poliziotto in ospedale con trauma cranico. Coinvolte diverse unità

Carinola – Nella giornata di ieri, 27 maggio, un agente della polizia penitenziaria è stato …