PIEDIMONTE MATESE – Ospedale, sale operatorie verso la riapertura

PIEDIMONTE MATESE – E’ prevista per questa mattina la riapertura della sala operatoria dell’ospedale di Piedimonte Matese.  I tecnici dell’Asl, infatti, questa mattina saranno a Piedimonte Matese per sostituire il motore del condizionatore d’aria che si è bloccato lo scorso lunedì. La notizia “buona” è che sembrano ridursi – a condizione che l’intervento venga effettuato con successo e che non resti, quindi, un semplice annuncio – i tempi previsti per la riparazione. Una riparazione che in un primo momento  sembrava doversi svolgere nella prossima settimana. Tuttavia, cinque giorni per sostiuire un motore in una zona dove l’ospedale del Matese è l’unico punto di riferimento per una quarantina di comuni, appaiono un tempo lunghissimo. La rottura del sistema di riscaldamento delle sale operatorie ha portato, di fatto, al blocco  – oltre che degli interventi programmati, anche del pronto soccorso; infatti la gestione delle emergenze con codice rosso, con le sale operatorie fuori uso non può essere assicurata.  Ulteriori disagi e disservizi, quindi, si abbattono  su 100mila casertani, residenti in una quarantina di comuni compresi nell’area Matese – Alto Casertano, per i quali ammalarsi appare un lusso, troppo grande. Dopo la chiusura dell’ospedale di Teano resta attiva solo la struttura di Piedimonte Matese.  Un ospedale che dovrebbe garantire servizi e assistenza ad una vasta zona e che invece vive frequenti criticità dalle quali scaturiscono pesanti disservizi per l’utenza. La problematica che ha spinto alla chiusura delle sale operatorie è solo l’ultimo tassello di un quadro desolante che di fatto rende i servizi sanitari nell’Alto Casertano e nel Matese una chimera. I residenti, per curarsi, sono costretti a continui pellegrinaggi verso le strutture del Molise, del Lazio oppure verso il capoluogo di Terra di Lavoro.