PIETRAVAIRANO – Sversamento illecito di letame, assolto imprenditore agricolo: il fatto non sussiste

PIETRAVAIRANO – Imprenditore agricolo assolto dall’accusa di smaltimento illecito di letame e di acque reflue prodotte dalla propria azienda. Si chiude così la vicenda giudiziaria a carico di Maurizio De Bottis, 40enne di Pietravairano. La sentenza è stata emessa pochi giorni fa dal giudice del tribunale di Carinola che ha accolto la tesi difensiva rappresentata dall’avvocato Vincenzo Russo. Secondo l’accusa l’agricoltore aveva sversato su un fondo di sua proprietà una quantità di letame senza le dovute autorizzazioni e in violazione della complessa norma che regola la materia.  Russo, il difensore dell’uomo, è riuscito a dimostrare che non era in atto un utilizzo illecito di letame, bensì un semplice deposito di fertilizzante (letame), quindi pienamente lecito in quanto collegato all’attività di allevatore svolta dal De Bottis. Allo stesso modo anche le acque reflue prodotte dall’azienda agricola – ubicata fra Pietravairano e Baia e Latina – non necessitava di alcuna autorizzazione per lo scarico, perché pienamente assimilabili alle acque reflue domestiche, così come previsto dalla legge.