DRAGONI – Dramma sul lavoro, l’ultimo saluto a Rodolfo

DRAGONI. Tutto il paese ha partecipatoai funerali di  Rodolfo Ricciardi. Un dolore immenso ha sconmvolto l’intera collettività dragonese per la moprte di un uomo, un giovane padre di famiglia, onesto e laborioso.
Una tragedia ha scosso la tranquilla quotidianità della piccola comunità di Dragoni. Il triste episodio è avvenuto l’altra mattinata, quando il paese era ancora immerso nel lavoro, tutti gli abitanti indaffarati nelle faccende quotidiane, gli esercizi commerciali e alimentari ancora aperti per gli ultimi ritardatari e i bambini della zona ancora a scuola.
Un’ennesima morte bianca, una di quelle morti che non andrebbe mai commentata e raccontata dalle cronache locali e nazionali, una di quelle che ci impongono un rigoroso silenzio e una severa riflessione sulla vita dell’uomo: a perdere tragicamente la vita un operaio, Rodolfo Ricciardi, mentre era impegnato sul luogo di lavoro. L’uomo, sulla quarantina, originario della frazione di San Giorgio, una delle più popolose del Comune, era al lavoro in una villetta sita nel borgo di San Marco e stava effettuando alcuni interventi di piccola edilizia al piano elevato dell’abitazione, pare della suocera.
Durante una delle operazioni è inavvertitamente scivolato dalla scala, cadendo e urtando il cranio contro il suolo.
Purtroppo nulla c’è stato da fare per la salvezza dell’uomo che è deceduto sul posto. Rodolfo, conosciuto da tutti nella piccola comunità attraversata dal corso del medio Volturno, lascia una moglie, titolare in paese di un piccolo negozio di articoli per la casa e bijotteria varia, e due figli, uno adolescente, mentre un altro ancora più piccolo. Meccanico presso una delle officine della zona e dedito a piccoli lavori di edilizia, sembrava aver trovato da poco la sua definitiva e finale collocazione: aveva, infatti, recentemente ottenuto l’incarico come autista dello scuolabus locale e doveva iniziare il nuovo lavoro il prossimo lunedì, prima che l’intervento di un destino crudele e spietato annullasse il tutto.
Sul posto, come avviene sempre nei piccoli posti in cui tutti si conoscono, un gran nugolo di persone scioccate per l’accaduto e per la morte di un concittadino conosciuto e stimato da tutti.
Rodolfo lascia una moglie edue figli intorno a cui si sono stretti in tanti per tentare di fornire sostegno in un momento così drammatico e doloroso.