VAIRANO PATENORA – Questa campagna elettorale si avvia pian piano verso la chiusura per poi dare la voce al POPOLO VAIRANESE. L’ 11 Giugno il popolo sarà SOVRANO deciderà cosa fare, a chi votare quanti vorranno assumersi la responsabilità di dare fiducia a chi si è presentato, esprimendo un punto di vista popolare sulla situazione del nostro caro VAIRANO. Mi permetto di fare una osservazione; soprattutto mi rivolgo ai tre Candidati alla carica di Sindaco, Bartolomeo Cantelmo, Massimo Visco, Raffaele Moreno. Cari Candidati dovete sapere, se lo sapete non lo dimenticate mai, che oggi , probabilmente già da tempo, è venuto a mancare un importante anello di congiunzione fra le istituzioni e i cittadini, nel nostro caso la situazione è al quanto difficile visto la poca unità dei TRE CENTRI. Oggi il cittadino non riesce più a dialogare con le istituzioni; chi riesce a dialogarci lo fa solo per interessi personali, di parte o speculativi. Il cittadino vive nei disagi quotidiani, che spesso rasentano i limiti della dignitosa sopravvivenza e sempre più spesso la partecipazione al governo del territorio si riduce al solo momento elettorale, all’apposizione di una X sulla scheda; tutto il resto viene percepito quasi come un fastidio. Chi rappresenta le Comunità, al governo dei territori, è ridotto ad esattore, per uno Stato che non svolge più il suo ruolo centrale di sostegno e di indirizzo alle autonomie locali. Una situazione di totale abbandono, nella quale il cittadino, sia esso operaio, imprenditore, contadino, intellettuale, studente, pensionato, casalinga o manager, non si sente più tutelato e garantito. La partecipazione civile, l’impegno quotidiano, l’amore per il proprio territorio, devono ricostituire però quella nuova consapevolezza, che riesce a far immaginare e quindi raggiungere nuovi orizzonti di vita e di benessere, anche attraverso basilari strumenti di riferimento; cosa su cui ricomporremo il nostro nuovo livello d’impegno e di lavoro. Lo strumento di riferimento più importante è la COSTITUZIONE REPUBBLICANA, essa va applicata se veramente si vuole superare questo sconforto che c’è nella nostra comunità. Applicando la nostra CARTA COSTITUZIONALE possiamo sfidare chiunque. La nuova sfida dovrà essere un nuovo modello per Vairano; si le opere pubbliche sono necessarie ed hanno il loro valore ma aggiuntivo, non sostitutivo dei nodi centrali della funzione Istituzionale Democratica. VAIRANO HA BISOGNO DI AFFIDABILITA’, ONESTA, EQUITA’ E COSTITUZIONE. Ricordatelo e ripassatelo ogni giorno in ogni momento l’ Articolo 1 della COSTITUZIONE ITALIANA “L’art. 1 della Costituzione afferma che l’Italia è una Repubblica, fondata sul lavoro e che la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. La sovranità è fonte di legittimazione del potere degli Organi Costituzionali: ciascun Organo Costituzionale è tale e può esercitare la propria funzione perché trova legittimazione e fonte prima nel popolo; non esiste, quindi, organo che sia estraneo alla sovranità popolare; per tale motivo gli organi costituzionali sono anche detti organi sovrani.” IL POPOLO VAIRANESE NON PUO’ ESSERE SOVRANO SOLO QUANDO DEVE ESPRIMERE IL VOTO. Se qualcuno si pensa che si è liberato di noi ha fatto male i conti. Formulo i migliori Auguri a tutti i candidati, non di semplice vittoria, ma di saper utilizzare, dopo, la dovuta intelligenza e consapevolezza di doversi misurare con un nuovo fronte sociale e la storia dei padroncini capi clientela è finita. ci risentiremo il prossimo 12 Giugno mattina.
Sinistra Vairanese – Gianpiero Martone
Vorrei sapere qual’è la differenza con o senza la presenza dei Martone.