Ultim'ora

ALVIGNANO – STAFF DEL SINDACO, ROMANO: REGALATI 30mila EURO ALL’ANNO. UNA VERGOGNA

ALVIGNANO – “Il consigliere Sergio Romano sin dalla prima istituzione dello staff con la precedente amministrazione sempre retta dal sindaco Angelo Di Costanzo , ribadiva l’inutilità dello stesso e il grave sperpero economico a danno dei contribuenti. Difatti il sindaco con proprio decreto n. 8093 – 8094 – 8096 del 1 ottobre 2013 ha dovuto determinare ex novo i decreti dei tre componenti dello staff annullando la retribuzione mensile, quindi dalla data del 1 ottobre 2013 i tre devono offrire la propria opera gratuitamente. Probabilmente gli stessi componenti dello staff non saltano più di gioia, anzi. Anomalia nel nuovo decreto, a parere del sottoscritto è in primis che nella pubblica amministrazione l’uso gratuito di qual si voglia prestazione non è prevista, poi il decreto è identico al precedente escludendo solo la retribuzione e non ha senso l’inquadramento, la categoria e quant’altro visto che, il decreto parla di prestazione gratuita. Sarà per far maturare oubteggi per eventuali concorsi? Chissa?

Poi nel pratico svolgono mansioni e funzione che non sono contemplate da T.U 267/00  e il regolamento comunale, in quanto loro operano come se fossero dei dipendenti comunali a tutti gli effetti. Errore, la legge prevede che loro possono curare solo le funzioni politiche del sindaco e basta. Dal 2007 al 2013 lo sperpero economico è stato di 30.000,00 euro per ogni anno,  fate voi il totale di quanti servizi si potevano offrire ai cittadini di Alvignano,  in particolare alle fasce deboli. Non solo le continue sollecitazioni del consigliere Sergio Romano ma  le casse comunali sempr epiù in rosso hanno portato il sindaco a decretare gratuitamente i nuovi rapporti dello staff.

Ma altre anomalie – precisa Romano  – pesano sulla gestione della pubblica amministrazione ad Alvignano, come ad esempio, il progetto nazionale home care premium 2012 dove a presiedere e gestire ogni cosa, senza nessun titolo, è sempre Arsenio Altieri, marito del vice sindaco Maria Del Santo che a detta della voce del popolo aiuta la moglie che è impegnata a lavoro. Per carità, che l’aiutasse nelle faccende domestiche, perchè per altro ci vuole la consacrazione popolare e istituzionale.  Il sindaco deve provvedere a ordinare come previsto dalla costituzione a far rispettare la legge per ogni organo comunale, politico, dirigenziale o semplicemente dipendente. Il sottoscritto unitamente al capogruppo Rodolfo Valentino rappresentano la minoranza e se il sindaco onora il proprio ruolo avrà nella minoranza la massima lealtà e affidabilità. Non abbiamo problemi a collaborare per il bene comune e non vogliamo ricattare o altro il sindaco. Vogliamo lavorare per Alvignano e questo il sindaco lo sa bene. La minoranza è leale al proprio ruolo e ha l’intelligenza di operare per la crescita e lo sviluppo. Sindaco scegli che strada intraprendere”. (comunicato stampa)

Guarda anche

Roccaromana – Servizi sanitari, Pelosi: ecco i progetti che interessano il nostro paese

Roccaromana – “Ho preso parte, presso la sala consiliare del Comune di Caserta, alla Conferenza …