“INDACO”: il nuovo cortometraggio tra folclore e soprannaturale diretto Da Marco Ursillo

E’ in uscita il nuovo cortometraggio diretta dal regista Marco Ursillo e scritto da Alfred K Parolino, l’opera sarà la penultima pellicola della Saga sui Mostri delle leggende del nostro Folclore Popolare. Prodotto dalla Blackcheck production in collaborazione con Italian Southern Gothic e Banana Moon Studio. Il cortometraggio “INDACO” è un horror che si sviluppa attraverso una complessa trama che mescola sapientemente elementi di realtà e soprannaturale. Il focus principale è sull’esistenza dei cosiddetti “bambini indaco”, una teoria popolare nel campo della spiritualità e del paranormale in voga negli anni ‘80. Questi bambini, secondo tale teoria, possiedono abilità speciali e una sorta di aura indaco che li contraddistingue dagli altri. Il tema della maternità è un elemento centrale nella trama. Elena, la madre di Matilde, è ritratta come una figura materna dedicata e amorevole che fa del suo meglio per prendersi cura della sua figlia. La sua lotta quotidiana per garantire il benessere di Matilde e la sua disperazione di fronte alla complessità della situazione aggiungono un elemento di profondità emotiva alla storia. L’arrivo del dottor Luciani e la sua proposta di aiuto finanziario rappresentano un conflitto interno per Elena, che deve bilanciare la preoccupazione per il futuro di Matilde con la necessità di fidarsi di uno sconosciuto. Il mistero è un elemento cruciale della sceneggiatura. Fin dall’inizio, il racconto della leggenda di Maria Catena crea una sensazione di inquietudine e suspense. Il pozzo rappresenta un elemento di mistero e paura, che viene sfruttato efficacemente per creare tensione e suscitare domande nello spettatore. La rivelazione finale che il dottor Luciani potrebbe essere coinvolto in eventi sovrannaturali e sinistri suggerisce un ulteriore strato di mistero che lascia spazio a numerose interpretazioni.