* Satira * Sessa Aurunca/Cellole (di Armando Cappelli) – Omaggio alle forze dell’ordine: evento del secolo! Non si sapeva più dove trovare le sedie. Cinquecento, mille, duemila persone! un evento in pompa magna quello organizzato da Gaetano Cerrito per omaggiare le forze dell’ordine… ma che!… se non fosse stato per i rappresentanti istituzionali, le forze dell’ordine e alcuni alunni sessani, il salone dei quadri a Sessa sarebbe stato vuoto. L’evento era organizzato talmente bene che mancava anche una scaletta tant’è che il comandante dei Carabinieri, chiamato sul palco, voleva cedere la parola al presidente emerito della Corte Costituzionale, e quando è stato chiamato il sostituto procuratore di Santa Maria C.V. questi non c’era, era fuori a parlare al telefono perché probabilmente non sapeva di dover intervenire. Dopo le due ore a Sessa, tutti si sono spostati a Cellole per il bouffet per diverse decine di partecipanti. Se ne sono presentate forse trenta, così Cellole ha potuto contribuire ai pasti per i poveri. Diversamente nel pomeriggio cellolese dove i cittadini, vedendo allestita la villa comunale, si sono incuriositi e il passaparola ha fatto il resto. Erano tutti cellolesi e frequentatori abituali della cittadina litoranea, nessuno che veniva da fuori per assistere alle dimostrazioni. Un evento che doveva essere presentato a Napoli con una mega conferenza stampa, annullata all’ultimo secondo. Caro Cerrito, lei è animato da tanta buona volontà ma qui certe cose proprio non le capiscono, e chi le capisce avrebbe dovuto essere informato. Ma passiamo alla nascita dell’evento che in prima battuta ha visto la richiesta di un importante “contributo” ai due comuni. Alla richiesta i sindaci volevano impugnare le armi ma, essendo fuori dall’orario per la legittima difesa (22.00 – 06.00), hanno dovuto educatamente rifiutare. I due comuni, che hanno altre esigenze per utilizzare a meglio i soldi pubblici, non hanno potuto onorare l’esosa richiesta di contributo. Fortunatamente il tutto ha avuto la parvenza di qualcosa di riuscito bene. Infatti, grazie alla bravura e allo spirito d’iniziativa e improvvisazione dei partecipanti, tutto l’evento è filato liscio. Comunque un applauso lo merita anche lei perché, chissà come, è riuscito a far condurre l’evento a Michela Andreozzi.
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