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SESSA AURUNCA – CONSORZIO DI BONIFICA, ANCHE LA CISAS CHIEDE SPIEGAZIONI

Sessa Aurunca – La Segreteria della Confederazione Cisas ha esaminato, unitamente ai delegati zonali Cisas dei comuni di Sessa Aurunca e Cellole, la questione del mancato pagamento ai dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica, di cui fanno parte anche parecchi Comuni attraversati dal fiume Garigliano, sia in provincia di Caserta che di Latina. La Segreteria della Cisas ha espresso innanzitutto la propria solidarietà ai lavoratori interessati, non solo quelli a tempo indeterminato ma anche i cosiddetti stagionali. La Cisas ritiene grave la responsabilità dei gestori del CAB, che ha una situazione di passività del tutto incomprensibile, in quanto non solo gli agricoltori serviti dal consorzio ma anche le decine di migliaia di proprietari degli immobili, spesso di seconde case, pagano regolarmente i tributi imposti dal Consorzio per il solo fatto di aver sede nel territorio consortile, pur non ricevendo alcun tipo di servizio. Tutto ciò dovrebbe, invece – secondo la Cisas – tenere in ottima salute la situazione economica del Consorzio, che incassa soldi senza fornire prestazioni, contrariamente alla precedente gestione Barretta, attuale Sindaco di Cellole, il quale fece non solo rifiorire ed abbellire il territorio del Consorzio, specie la zona balneare di Baia Domizia, ma riuscì anche a pagare il personale. La Segreteria regionale della Cisas si rivolge direttamente al Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, non solo per liquidare le competenze a tutti i dipendenti del Consorzio, ma anche per nominare un nuovo responsabile del Consorzio, affinché l’Ente possa di nuovo riprendere il lavoro con impegno e tranquillità. Ciò anche per evitare che i consorziati in futuro rifiutino di pagare i tributi al Consorzio Aurunco del tutto inattivo senza nemmeno fornire le prestazioni dovute.

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