CAPRIATI A VOLTURNO – Santojanni Beach, violazione dei sigilli: 17 denunciati

CAPRIATI A VOLTURNO – Santojanni Beach, violazione dei sigilli: 17 denunciati. Questo il bilancio complessivo dopo l’ultimo blitz dei carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese (attraverso la caserma di Capriati a Volturno) che ha condotto all’individuazione e alla successiva denuncia di undici turisti che dopo aver forzato i sigilli stavano banchettando sulle sponde del fiume Volturno, nella zona sottoposta a sequestro alcune settimane fa. In precedenza, per le stesse ragioni, erano stati denunciate altre sei persone.
Intanto, è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere il sequestro eseguito, con carattere d’urgenza, dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, dell’area demaniale adiacente al fiume Volturno, denominata localmente “Santojanni Beach”, paesaggisticamente vincolata e sita all’interno dell’alveo del fiume Volturno. La zona fu posta sotto sequestro il 5 luglio scorso quando i militari dell’Arma sorpresero, in flagranza, un mezzo d’opera intento a “sistemare” l’area per renderla maggiormente fruibile dal punto di vista balneare, ampliando la sede laterale dell’alveo del fiume da utilizzare come spiaggia. I lavori furono eseguiti senza alcuna autorizzazione né richiesta di pareri, peraltro vincolanti, alle Autorità preposte. Per quei fatti è stato denunciato anche il sindaco di Capriati a Volturno Prato Giovanni e Iacovone Vincenzo, residente a Ciorlano, imprenditore; responsabili in concorso dei reati per violazione art. 10 e 44 dpr 380/2001 (violazione norme urbanistiche) e art. 146 e 169 dlgs 42/2004 (violazione norme ambientali).