PIEDIMONTE MATESE – Richiesta di revoca di due delibere (la 154 e la 156 del 2014) approvate il 3 dicembre 2014, ripristino delle giornate lavorative per la campagna irrigua 2015 come quelle effettuate nel 2011, blocco di tutte le nuove assunzioni per l’anno 2015 – compreso la trasformazione del rapporto del lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Solo alcune delle richieste che le sigle sindacali RSA CGIL, CISL e UIL hanno avanzato nei confronti del presidente del consorzio di bonifica Sannio Alifano, Pietro Cappella. Le organizzazioni sindacali, in caso di diniego della richiesta di revoca delle due delibere sovracitate, si riservano di aderire al ricorso al Tar Campania promosso dal personale avventizio. Contestualmente i sindacati hanno avanzato altre due richieste nei confronti della dirigenza dell’ente consortile: riqualificazione di tutto il personale avventizio (terzo livello per gli acquaiuoli) e blocco di tutti i contratti in scadenza (se necessitano dovranno essere presi tra il personale del soppresso consorzio della valle telesina così come previsto dalla legge regionale n. 11 del 2012 ed anche del personale avventizio previa graduatoria come previsto dall’articolo n. 42 del CCNL).
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Alle riunioni con il sindacato dice che sta valutando con la ragioneria se c’erano le possibilità economiche per recuperare le giornate e due giorni dopo esce un articolo dove racconta a tutti che le giornate sono ripristinare ecco come si fanno le chiacchiere inutili. Sono buoni solo a togliere i commenti che gli danno fastidio.