Vairano Patenora – Alcuni escursionisti affermano e assicurano di aver incontrato due lupi sulla collina che sovrasta Marzanello per proseguire poi verso Pietravairano e quindi verso il fiume Volturno. I due animali sorpresi dalla presenza dell’uomo si sono allontanati rapidamente. Il loro incedere era fiero e veloce. Probabilmente si erano spinti a pochi passi dal centro abitato in cerca di cibo. Anche se appare difficile crederlo ma i lupi dal Matese spesso scendono verso valle, proprio in cerca di cibo. Lo scorso anno, ad esempio sei lupi vennero immortalati nei pressi di un’azienda agricola nel territorio di Baia e Latina. Il branco correva velocemente per spostarsi da una parte all’altra. A Dragoni, invece, un lupo venne trovato moto nei boschi, probabilmente vittima di qualche bracconiere.
La presenza del lupo sul Matese:
Dopo l’avvio delle prime ricerche da parte di esperti negli anni ’70 e il conseguente divieto di “sterminio” con bocconi avvelenati o caccia selettiva della specie, sembra che il lupo stia pian pianino rinfoltendo la sua famiglia. In Campania, il lupo appenninico trova le sue roccaforti nei Parchi regionali e lungo tutto l’arco appenninico, fino al Cilento. Le aree naturali protette dell’Appennino Campano sono collegate da vari corridoi biologici e costituiscono la Rete Ecologica Campana. Tracce della presenza del lupo sono state trovate sui monti del Matese, sui Picentini e sul monte Partenio.
Un incontro difficile:
Non è semplice incontrare il lupo. Il suo olfatto, ma soprattutto il suo udito gli permettono di avvertire a lungo raggio la presenza di pericoli e dell’uomo. Senz’altro dobbiamo sfatare il mito che i lupi vadano in giro in branchi numerosi, infatti sul nostro territorio un nucleo può essere formato anche da una sola coppia di lupi, che possono riprodursi e allargare il nucleo con i propri cuccioli, ma soltanto per un paio d’anni, fin quando quest’ultimi non avranno raggiunto la capacità di cacciare e la maturità sessuale.

FOTO DI REPERTORIO