Baia e Latina – La ludoteca comunale e le bugie del Sindaco: si spera di non perdere il finanziamento

Baia e Latina – Nei giorni scorsi il Gruppo consiliare “UNITI PER BAIA E LATINA”, ha inoltrato al Sindaco una ulteriore interrogazione riguardante l’attività della ludoteca comunale che sebbene promesso di attivarla, ad oggi, dichiarano i Consiglieri Leardi e Friello, ancora non si intravede nessun atto o attività che possa far pensare che nel prossimo futuro immediato si avrà l’avvio delle attività come promesso solennemente dal Sindaco in Consiglio Comunale. Riteniamo inutile sottolineare l’importanza delle attività rivolte ai nostri bambini dichiarano diverse mamma come e inutile sottolineare le lamentele che ci rivolgono per sollecitare i responsabili ad attivarsi per mettere a disposizione della collettività un servizio molto utile e sentito da chi ne ha realmente necessità.
PREMESSO CHE, continuano i Consigliere Leardi e Friello,
• Nel Comune di Baia e Latina, per diversi anni è stata attiva la ludoteca comunale rivolta ai piccoli della nostra comunità;
• Da diversi mesi l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso con il quale chiedeva agli aventi diritto di inoltrare specifica istanza per la partecipazione all’attività della ludoteca dei propri figli;
• Contestualmente l’Ambito Sociale CE4, di cui il Comune di Baia e Latina fa parte, pubblicò regolare avviso per le attività da svolgere nei comuni di Baia e Latina ed Ailano;
• Ad oggi risulta allo scrivente che, mentre nl Comune di Ailano ed altri comuni facenti parte dell’Ambito sociale CE$ sono state avviate regolarmente le attività rivolte ai bambini, nel nostro comune ancora non si ha la percezione dell’avvio dell’attività della ludoteca comunale.
CONSIDERATO CHE
• L’attività della ludoteca comunale è finanziata totalmente dall’Ambito Sociale, con una piccola partecipazione delle famiglie, e quindi nessun onere grava sul Bilancio comunale,
• Il Comune nell’autunno scorso ha pubblicato l’avviso pubblico rivolto alle famiglie interessate per l’iscrizione dei propri figli alla ludoteca comunale
ACCLARATO CHE
• Durante i lavori del Consiglio comunale del 11 dicembre 2023 la S.V. ha pubblicamente e solennemente dichiarato che: “ …. Acquisita tale pronuncia e confermato, quindi, che l’aula per le attività motorie resta tale, si procederà in tempi brevi al trasferimento del servizio ludoteca all’edificio scolastico di Latina. Considerato che si è a ridosso della sospensione delle attività didattiche per le festività natalizie, il servizio ludoteca verrà avviato al più tardi dal 7 gennaio 2024”. Fermo restante che è indiscutibile, ed è un sacro diritto, che l’Amministrazione comunale può decidere qualsiasi cosa al riguardo, può decidere di non trasferire la ludoteca presso il plesso di Latina come premesso e dichiarato in Consiglio Comunale, può liberamente decidere di non attivare il servizio di ludoteca rivolto alle faglie di Baia e Latina. Però non può pensare minimamente di dichiarare di fare una cosa, tanto per dire, e poi non si fa niente, dichiarano di fare una cosa e poi pensano di far cadere nel vuoto ogni promessa e ogni impegno assunto. La cosa più grave a nostro avviso è la giustificazione che il Sindaco afferma nei confronti di qualche cittadino, dicendo che i lavori sono in corso quando non è stato adottato nessun atto amministrativo e nessun lavoro è in corso presso il plesso scolastico di Latina. Al di là delle eventuali decisioni che il Sindaco e l’amministrazione vogliono adottare non sarà mai consentito di prendere in giro prima i Consiglieri comunale, sia di maggioranza che di minoranza, ma soprattutto la popolazione di Baia e Latina che merita certamente maggiore attenzione e trasparenza nella gestione del bene pubblico. Considerato che siamo nel periodo del “Carnevale” ci auguriamo che le risposte che l’Amministrazione voglia dare a quanto richiesto ad alta voce sui tempi che si prevedono per l’effettivo inizio, e la volontà effettiva di trasferire a Latina delle attività della ludoteca, non per altro almeno per evitare disgraziatamente la perdita del finanziamento.

Nota a cura di Vincenzo Friello