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Sessa Aurunca – Spaccio di droga: 1 arresto e 3 indagati. C’è anche un commerciante e padre e figlio

Sessa Aurunca – Nella mattinata dello scorso 15 febbraio 2024,  i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sessa Aurunca, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura coercitiva degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Andreoli, 52 anni, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, indiziato, in concorso con altri, dei reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti commessi in Sessa Aurunca e zone limitrofe tra il 2021 ed il 2022. Oltre a Andreoli ci sono altri tre indagati a piede libera; in particolare è indagato Giovanni Andreoli, 23 anni, operaio; indagato a piede libero anche Daniele Pintus, 43enne commerciante ambulante; il terzo indagato a piede libero è Giovanni Di Meo, operaio di 36 anni. Tutti difesi dall’avvocato Fabio Scala.
Le indagini, coordinate da questa Procura e condotte dai citati militari, consentivano di svelare una condotta di spaccio di droghe leggere presso il comune di Sessa Aurunca e comuni vicini, diretta principalmente ad assuntori locali e gestita dal destinatario del provvedimento cautelare. Le investigazioni, consentivano di documentare e chiarire le modalità degli acquisti dello stupefacente con il conseguente rinvenimento e sequestro di oltre Kg. 5 di marijuana e gr. 25 di hashish, individuare i luoghi dove avveniva lo spaccio ed identificare diversi assuntori, segnalati alla competente Autorità Amministrativa. Nel medesimo contesto investigativo venivano inoltre arrestati in flagranza di reato due soggetti per aver illegalmente coltivato e detenuto numerose piante di marjuana nonché deferito in stato di libertà altre tre persone per le medesime ipotesi delittuose. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che le misure cautelari sono state adottate senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità.

I precedenti di Giuseppe Andreoli:
Nell’ottobre del 2022 venne arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso e di spaccio di droga. Percepiva il reddito di cittadinanza, nascondeva oltre un chilogrammo di droga e chiedeva 15mila ad una famiglia per garantire “tranquillità”. E’ stato arrestato grazie alle indagini messe in campo dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, guidati dal capitano Russo. Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di una complessa ed intensa attività investigativa, corroborata anche da intercettazioni telefoniche, telematiche e videoriprese, iniziata nell’ottobre 2021 dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le investigazioni hanno consentito di documentare come il destinatario del provvedimento, con telefonate e messaggi whatsApp, abbia minacciato di morte la vittima ultrasessantacinquenne, nonché di danneggiare la sua abitazione e di uccidere i suoi cani, collocando inoltre bottiglie incendiarie tipo “molotov” nei pressi della sua dimora, atti diretti in modo non equivoco a costringerla a consegnare la somma di 15.000 euro per “stare tranquillo”. Nel corso della perquisizione personale e domiciliare eseguita al momento dell’arresto, i carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità dell’indagato 1 kg di marijuana. Per questo l’uomo è stato arrestato contestualmente anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per indebita percezione del reddito di cittadinanza.

La base dell’operazione:
L’azione scattata l’altro giorno trae origine anche da un’operazione anti droga messa in campo nell’ottobre del 2022 quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca (CE), al comando del capitano Russo, durante un servizio volto a contrastare la commissione di reati in materia di stupefacenti hanno proceduto, in Minturno (LT), frazione Scauri, unitamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Formia (LT), all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, di un cinquantenne del luogo. I militari dell’arma, a seguito della perquisizione personale e domiciliare hanno rinvenuto nella sua disponibilità oltre 4,0 kg. Di marijuana e 24,1 gr. Di hashish, in gran parte custoditi nel seminterrato dell’abitazione e occultati all’interno di dieci secchi in plastica. Inoltre sono state rinvenute e sottoposte a sequestro centinaia di infiorescenze di marijuana pronte ad essere confezionate i contenitori per lo stoccaggio, ed un bilancino di precisione. Gli ulteriori immediati accertamenti hanno consentito di accertare che l’arrestato è percettore del reddito di cittadinanza. Lo stesso è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cassino (FR), a disposizione della competente autorità giudiziaria.

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