Pietramelara / Venafro (di Emanuele La Prova) -Giornata di vigilia per l’Aura Alto Casertano ed il Venafro, che nel pomeriggio di domani, sul campo neutro di Agnone, si giocheranno la finalissima della Coppa Italia Molise. I biancorossi di Nicola Mancino, allenatore-giocatore dell’undici di Terra di lavoro, proveranno a “vendicare” la sconfitta subita lo scorso anno dal Campobasso, al termine di una gara decisa solo nel finale. Al tempo, solo il palo negò ad Alfageme e compagni di alzare la coppa. Nonostante siano passati ormai diversi mesi, la compagine dell’alto casertano non ha mai dimenticato quella gara: fin dall’inizio della stagione 23-24, Mancino ed i suoi ragazzi non hanno mai nascosto il desiderio di voler riprovare a conquistare il trofeo molisano. Dopo aver dominato il girone D, superando lo Spinate, il Castel di Sangro e l’Aesernia, nella fase ad eliminazione diretta l’Aurora ha eliminato Difesa Grande Termoli agli ottavi, la corazzata Isernia ai quarti e la Virtus Gioiese in semifinale. Al contempo, la società del patron Flaviano Montaquila ha condotto fino a qui un campionato d’Eccellenza pressoché perfetto, collezionando 52 punti, uno in meno dell’Isernia capolista. Dall’altro lato del campo, dunque, i biancorossi troveranno il Venafro, terza forza del girone A. In coppa, i bianconeri molisani hanno superato nel raggruppamento C il Forulum, il San Pietro in Valle ed il Real Prata, mentre nelle gare ad eliminazione diretta hanno battuto Ripalimosani, Bojano e Real Guglionesi. Quella tra Aurora e Venafro non sarà solo un big match tra due grandi squadre: sarà, infatti, anche una sfida tra i due migliori centravanti della categoria, Luis Alfageme e Nicola Panico. Il primo è tornato agli ordini di Mancino da qualche mese, proprio per finire il lavoro iniziato lo scorso anno, durante il quale si è laureato re dei bomber. Panico, invece, sarà il grande ex di turno: dopo essere stato uno dei protagonisti della storica promozione in serie D dell’Aurora e dopo aver iniziato la stagione 23-24 proprio in biancorosso, stavolta il fenomenale attaccante di Mugnano rappresenterà il pericolo numero 1 per la retroguardia casertana. Una vera e propria sfida nella sfida riguarderà anche le due panchine: mentre su quella biancorossa ci sarà il palyer-manager Nicola Mancino, su quella del Venafro siederà Danilo De Rosa, l’allenatore che portò le aquile alla vittoria dello spareggio a Campobasso nel 2021. “Sarà bello ritrovare il mister”, ha dichiarato Mancino ai nostri microfoni, “è un grande allenatore, non lascia nulla al caso, preparerà la gara in ogni dettaglio. Lo conosco bene, siamo amici, ed è sempre un piacere affrontarlo”. L’allenatore dell’Aurora ha inoltre aggiunto: “Sarà una finale equilibrata, loro sono un’ottima squadra ed hanno tanti giocatori esperti. E’ bello giocare queste partite, si preparano praticamente da sole. Nel corso di queste settimane ho sempre detto ai ragazzi di ragionare gara dopo gara e di dare il massimo”. Il leader biancorosso ha infine concluso: “Da parte nostra, c’è grande voglia di riscattare la finale del 2023. Nelle gare secche i dettagli sono fondamentali: faremo tutto il possibile per tornare a casa con la coppa
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