Ultim'ora

PIETRAMELARA – “Premi di produzione”, De Ponte vuole fare chiarezza e interroga Leonardo

PIETRAMELARA – “Premi di produzione”, il leader di minoranza, Andrea De Ponte, interroga il sindaco Luigi Leonardo. Interrogazione estesa anche all’assessore ai lavori pubblici  Fernando Masella, al segretario comunale e al Prefetto di Caserta. De Ponte presenta interrogazione urgente al Sindaco sulla legittimità dei criteri adottati per la ripartizione del fondo incentivante alla progettazione interna, art 92 comma 5 e 6 del DLgs 163/2006, attraverso l’adozione dei Regolamenti con i quali i dipendenti del gruppo di progettazione si sono liquidati a partire dall’annualità 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 ad oggi. Nell’anno 2012 (verbale contrattazione decentrata del 10.01.2012) è stato approvato il “Regolamento comunale per la costituzione e la ripartizione del fondo di cui all’art. 92, comma 5 e 6 del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163”, con il quale si stabiliscono i criteri di ripartizione del fondo da attribuire al personale dipendente;

Nella tabella B del citato Regolamento stabilisce le percentuali da corrispondere a favore:“Personale che cura la predisposizione e la stipula del contratto …..” nella misura del del 5% , ed  a favore del “Personale amministrativo, nonché personale diverso da quello tecnico incaricato che pur non firmando il progetto ….” nella misura del 30%;

Con delibera di Consiglio Comunale n. 8 del 23.03.2004 è stato approvato il Regolamento comunale per la ripartizione del fondo incentivante ex art. 18 L. 109/94 e ss.mm.ii. (valido fino all’entrata in vigore dell’attuale 10.01.2012), il quale, all’art. 7 dello stesso, consentiva “in caso di progettazione e redazione del piano di sicurezza, nonché di direzione lavori conferiti all’esterno, il 2% del costo di cui alla legge 109/94 e ss.mm.ii., viene ripartito il 75% al responsabile del procedimento 25% ai collaboratori tecnici e amministrativi”;

In relazione a tali previsioni sono stati liquidati a favore dei dipendenti gli importi dovuti per incentivo alla progettazione a partire dall’anno 2004.

Che con nota prot. gen. n. 371 del 17/01/2012 è stata emanata una direttiva interna all’Ente a firma congiunta del sindaco e del segretario comunale con la quale si è precisato che: “A parere degli scriventi la previsione dell’art. 7 è da ritenersi superata dalle disposizioni sopravvenute, ed in particolare l’art. 92 del D.Lgs 163/2006 comma 5”.

 

CONSIDERATO:

·         Che l’art 18 della legge 109/94 (Legge quadro in materia di LLPP) consentiva la costituzione e la ripartizione del fondo incentivante alla progettazione interna secondo un regolamento interno, approvato in contrattazione decentrata nel quale dovevano essere precisati i criteri e percentuali da attribuire ai singoli dipendenti in funzione delle prestazione di progettazione svolte;

·         Che l’art. 7 e 8 del D.P.R. 554/99 (Regolamento di attuazione della legge quadro 109/94) individuava le qualifiche professionali, le funzioni e i compiti del Responsabile unico del Procedimento.

·         Che la legge 163/2006 (Regolamento di attuazione DPR n. 207/2010) all’art.92 coma 3 consente la costituzione del fondo incentivante il comma 5 stabilisce i criteri generali da seguire per la ripartizione del fondo a favore del personale interno espletanti gli incarichi tassativamente indicati dalla norma: “responsabile del procedimento, incaricati della redazione del progetto, del piano di sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo e loro collaboratori”;

·         Che la normativa Regionale sulla “Disciplina dei lavori pubblici, servizi e delle forniture in Campania” L.R. n. 3/2007, il Regolamento di Attuazione n.07/2010 (D.P.G.R. n. 58 del 24.03.2010 e s.m.i.) e la deliberazione n. 92/2011 (Regolamento recante norme per la ripartizione del fondo) individuano i criteri e le percentuali dell’incentivo alla progettazione da attribuire alle singole funzioni svolte dai dipendenti dell’Ente;

·         Che la corte dei conti più volte si è espressa in merito alle modalità con cui sono individuati i criteri per la ripartizione dell’incentivo come definito e quantificato con apposito regolamento interno, assunto previa contrattazione decentrata, stabilendo, la Corte, l’impossibilità di derogare a quanto previsto dalla legge o di attribuire compensi non previsti (Corte dei Conti della Lombardia parere n. 259/2012);

·         Che la sezione Regionale di Controllo per la Campania (corte dei conti) con delibera n. 7/2008 dispone in applicazione alle disposizioni di cui all’art. 92 della L. 163/2006 “l’impossibilità di erogare alcuno incentivo in mancanza del Regolamento Comunale quale atto preliminare e propedeutico”;

·         Che con atto normativo del Consiglio di stato n. 97/06, “in caso di errori od omissioni progettuali occorre specificare che è competenza del RUP e del Dirigente dell’ufficio attuatore decidere la non corresponsione dell’incentivo art 12 Legge 163/2006, al termine del perfezionamento di un contradditorio tale da consentire al personale, al quale si fa carico di aver commesso l’errore o l’omissione di esercitare il diritto di difesa;

·         Che le regole generali previste per il pubblico impiego, chiariscono che il sistema retributivo deve tassativamente tenere conto di due  principi cardine: quello della definizione contrattuale delle componenti economiche e quello della omni-comprensività della retribuzione, (cfr artt. 2, 24, 40, e 45 D.Lgs. 165/2001; sentenze Corte dei Conti Sezione giurisdizionale per la Puglia nnrr. 464, 475 e 487 anno 2010);

·         Quanto stabilito dal legislatore con il D.Lgs. n.267/2000, norme generali sull’ordinamento e funzionamento degli enti locali (TUEL).

 

Tutto ciò premesso SI INTERROGA URGENTEMENTE IL SINDACO per sapere se:

1.      È vero che a partire dall’anno 2007 ad oggi la liquidazione degli incentivi ai dipendenti dell’ufficio tecnico e finanziario è avvenuta, talune volte, senza seguire i criteri stabiliti nel regolamento comunale, e comunque in contrasto con la normativa nazionale e regionale vigente all’atto della liquidazione?

2.      È vero che il personale dipendente, a partire dall’anno 2007 ad oggi, ha percepito l’incentivo alla progettazione anche in assenza di giusto titolo di studio e/o idonea qualifica professionale, obbligatoriamente richiesti dalla normativa vigente per assumere incarichi di progettazione, in funzione della natura e dell’importo dell’opera in progetto?

3.      È vero che i criteri di ripartizione del fondo incentivante la progettazione interna, previsti nella tabella B, del “Regolamento comunale per la ripartizione del fondo incentivante”, come ad esempio: il compenso pari 30% del fondo incentivante a favore del “personale dipendente non tecnico che non prende parte alla progettazione…..”, non sono proporzionali e congrui all’incarico di progettazione interna e con quanto stabilito dalla normativa nazionale, regionale e più volte ribadito nei pareri delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti?

4.      È vero che diversi atti dirigenziali di liquidazione delle somme incentivanti la progettazione, di opere pubbliche, a partire dall’anno 2007, prevedevano somme anche a favore del funzionario dirigente di area (autoliquidazione), in contrasto con quanto stabilito dall’art 78 TUEL?

5.      È vero che i criteri di liquidazione degli incentivi di cui all’art. 7 del Regolamento Comunale per la ripartizione dell’incentivo alla Progettazione “interna” ex art. 18 L. 109/94, approvato nell’anno 2004, dopo l’entrata in vigore del D.Lgs 163/2006 erano stati superati dall’art. 92 comma 5 così come confermato nella direttiva interna prot. N. 371/2012 a firma congiunta?

6.      È vero che le somme relative agli incentivi a partire dall’entrata in vigore del Dlgs 163/2006 fino all’approvazione del nuovo regolamento e quindi la liquidazione degli importi incentivanti è avvenuta in assenza di regolamento conforme alla normativa?

Chiede, inoltre, di conoscere:

7.      in modo analitico i compensi degli incentivi alla progettazione liquidati ai singoli dipendenti del Comune, in relazione ad ogni singola opera pubblica ed ai rispettivi ruoli svolti, a partire dall’anno 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012 ad oggi,

8.      tutti gli atti amministrativi con la quale sono avvenute le liquidazione degli importi incentivanti la progettazione di ogni singola opera a partire dal 2007 ad oggi;

9.      Quali provvedimenti ha ritenuto di adottare il Sindaco, al suo secondo mandato, dopo aver accertato con la direttiva interna prot. N. 371 del 17/01/2012 che quanto previsto nell’art. 7 del regolamento approvato nel 2004 era stato superato dal D.Lgs. n. 163/2006;

10.  Infine, quali urgenti iniziative, anche di sindacato ispettivo, si intendono adottare al fine di accertare la correttezza procedurale seguita nella definizione del fondo incentivante la progettazione interna, nonché la legittimità della partecipazione del personale dipendente al riparto delle somme che a vario titolo sono state approvate per singoli interventi ed in presenza di accertate irregolarità, che certamente hanno determinato grave danno erariale quali provvedimenti si intendono adottare al fine del recupero delle somme indebitamente corrisposte.

Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui alla legge 241/90 e ss.mm.ii, oltre che delle previsioni statutarie e regolamentari disciplinando l’accesso agli atti della pubblica amministrazione si chiede urgente riscontro, in forma scritta, di quanto rappresentato con la presente.

 

Guarda anche

CALVI RISORTA – La camorra condizionava l’amministrazione: il  Ministro scioglie il consiglio comunale. Come Sparanise

CALVI RISORTA – Sono stati accertati  “condizionamenti da parte della criminalità organizzata”, il Consiglio dei …

18 commenti

  1. E tu che dovevi vigliare dal 2007 ad oggi che hai fatto??????
    Perchè te lo stai domadando solo oggi????

  2. E tu che dovevi vigliare dal 2007 ad oggi che hai fatto??????
    Perchè te lo stai domadando solo oggi????
    L’ opposizione sei tu!!!!
    Stai facendo il clarino di spalla ad un ingegnere fallito per accrescere il tuo consenso ma non servirà a nulla, perderai per la terza volta consecutiva!!!
    A casa, tutti, a casa, azzeriamo tutto e ripartiamo per riportare il nostro paese di nuovo sulla giusta strada, perchè tra incompetenza e arroganza Pietramelara sta sprofondando nel baratro!!!

  3. Ma ancora non hai capito che te ne devi stare a casa????
    Non ti bastano le 2 figuracce elettorali???
    Trovati altro da fare

  4. IL SIGNOR DE PONTE CREDO NON ABBIA NULLA DI PIU’ IMPORTANTE A CUI PENSARE POICHE’ DA MESI SI STA ARROVELLANDO PER STIPENDI, EMOLUMENTI ECC DEI DIPENDENTI COMUNALI, FORSE PERCHE’ NON LO HANNO VOTATO ALLE ULTIME ELEZIONI? A PARTE UN INSODDISFATTO…, INVECE DI RINGRAZIARE E CUSTODIRE I 1500 VOTANTI CHE GLI DIEDERO LA LORO FIDUCIA PROPONENDO PROGETTI VOLTI A FAR RINASCERE LA NOSTRA CITTADINA! ERA QUESTO IL SUO PROGRAMMA ELETTORALE SE FOSSE STATO ELETTO SINDACO? POTEVA ESSERE VERAMENTE UN’ALTERNATIVA PURTROPPO SI E’ DIMOSTRATO IL SOLITO DILETTANTE DELLA POLITICA, INFANTILE ED INCONCLUDENTE, EGUAGLIANDO E SUPERANDO ALTRI FALLIMENTARI ASPIRANTI PRIMI CITTADINI. A DIRE IL VERO PER PORRE IN DIFFICOLTA’ L’ATTUALE MAGGIORANZA CI VORREBBE POCO MA ANCHE QUESTO POCO IL SIGNOR DE PONTE NON E’ IN GRADO DI COSTRUIRE, PREFERENDO CIRCONDARSI DI COLLABORATORI ED AMMIRATORI RICCHI NON DI IDEE MA DI LIVORE, INVIDIA, E QUANT’ALTRO. PER PIETRAMELARA OCCOREBBE BEN ALTRO! POLITICI CHE AVESSERO A CUORE IL BENE DEL PAESE ANCHE ROMPENDO SCHEMI E VECCHIE IMPALCATURE CULTURALI, SPERIAMO NEL PROSSIMO FUTURO…..BERNARDO

  5. Ben vengano iniziative, da chiunque provenienti, se lo scopo è quello di scoperchiare la pentola delle magagne comunali, invece di criticare chi interroga e pone domande guardate la sostanza . Sapere che fine fanno i solidi di tutti dovrebbe essere un interesse comune e non un segreto di stato. La trasparenza amministrativa è davvero troppo per menti ottuse.

  6. Scusate, ma cosa c’entrano i contenuti dei vostri commenti con quanto pubblicato dal giornalista? il consigliere de Ponte ha fatto un’interrogazione, punto. Aspettiamo cosa risponde l’amministrazione. Se de Ponte farà un buco nell’acqua, pazienza, altrimenti ben vengano azioni politiche del genere anche dopo anni. Ricordiamoci che dal maggio 2012 ad oggi è passato poco più di un anno, quindi tutto questo tempo perso non lo vedo.
    Bisogna perdere il vizio di additare chi controlla, chi fa domande e chi scopre eventuali altarini; chi bisogna additare sono gli eventuali colpevoli, chi della trasparenza ne sa ben poco.

  7. A prescindere dal fatto che chi ha prodotto l’interrogazione può essere o non essere simpatico c’è da dire che l’interpellanza è stata fatta sicuramente molto bene e con chiari riferimenti normativi. Il punto della questione è stato centrato: se non si può fare la progettazione, perché il responsabile dell’ufficio non ha titolo, (laurea e iscrizione all’albo) non può neppure percepire premi e incentivi. Speriamo che la somma complessiva, che pare si aggiri intorno a 98.000 euri, a partire dal 2007, possa essere recuperata ed utilizzata per finalità pubbliche perché esso è sudore e sangue di tasse e balzelli che il nostro Sindaco ci continua ad imporre. Ricordo a memoria l’aumento dell’addizionale IRPEF portata al massimo, evidentemente, per finanziare queste “schifezze” e non per dare qualche servizio al popolo (non sovrano) fatto di sudditi silenti.

  8. Caro De Ponte tu puoi anche dipingere gli angioletti d’oro o anche fare beneficenza al poveri del Congo, LA GENTE NON TI VUOLE E NON TI VOTERÀ MAI PER SINDACO. Ti conviene fartene una ragione, così campi sereno. Adesso fai bene a controllare e fare opposizione ma non metterei in testa di candidarti un’altra volta che poi diventi la brutta copia del tuo parente e pure ridicolo.

  9. De Ponte ma come potevi vincere? Con queste cose che stanno venendo alla luce…tu non le avresti mai permesse.

  10. “97.000 euri”?? credo siano di più, o no?

  11. De ponte e’ l’unica persona perbene che può risollevare Pietramelara da tutto questo fango. È inutile che continuate ad offendere le persone perbene , questo vostro modo di agire sta arrivando al capolinea.

  12. Siamo in tanti! Aumentiamo ogni giorno, purtroppo per De Ponte la sua arroganza e l’atteggiamento borioso, ci tengono uniti al solo scopo di non dargli mai la possibilità di diventare sindaco. La volta scorsa, benché fossimo consapevoli della incapacità e ignoranza di Leonardo e del rischio di trascinare Pietramelara in un baratro, pur di non premiare l’infantile prepotenza dell’ ultimo signorotto, abbiamo preferito, turandoci il naso, votare per il noto incapace Leonardo. La prossima volta, vista anche l’incapacità dimostrata nell’attività di opposizione, contro De Ponte saremo ancora di più. Ovviamente noi speriamo in una sua candidatura per fargli sentire, ancora una volta, qual’è il nostro valore e la nostra forza.

  13. Cara Selvaggia, il merito di tutto questo, il merito di tutti questi altarini che stanno venendo fuori è tutto di De Ponte e del suo gruppetto!

  14. Caro Selvaggia, nei confronti di De Ponte hai tanta rabbia e frustrazione. Tu sei, come direbbero i vecchi detti contadini, come quell’uomo che per fare dispetto alla moglie si taglio’ i propri attributi…
    Ahahaha… Rilassati…

  15. GRANDE ANDREA ancora una volta ti differenzi dalle persone che nell`amministrazione Leonardo pascolano allo stato libero. Le regole gli stanno strette, fare chiarezza gli provoca fastidio,etc. etc. Per i sostenitori di Re munnezza faccio i complimenti con quanto masuchismo e lecchinismo vigliono contimuare a vivere nel proprio paese. Persone che preferiscono un piatto di pasta e fagiolo piuttosto che qualche basilare diritto come la trasparenza e l`essere informati. Tenetevi questi che questi meritate siete liberi di tenervi quello che vi siete scelto , ma no di offendere De Ponte che indaga come vengono GESTITI i soldi anche di noi che lo abbiamo votato. A noi depontiani interessano di piu` una buona governabilita` che un etto di mortadella regalato dall` assessore Casa Modena. Questo mi e` dovuto precisare visto che come menti bacate neanche con tale palese clientelismo amministrativo si pongono la domanda ” MA IL SINDACO IN QUESTO C`ENTRA QUALCOSA?.

  16. A Mario.
    Se per fallito si intende onesto, allora siamo tutti falliti.

  17. A Selvaggia:

    Secondo me il Paese merita una seria riflessione in §merito al dopo tempesta. (Vedi il vicino Pietravairano dopo anni di sperperi ed appalti e affidamenti diretti (neanche a farla apposto sembra che Pietramelara sia il continuo e se sei intelligente chiediti il perche`). A mio umile parere se si vuole bene al.proprio paese bisogna che esso sia guidato da persone con pieno senso civico e di correttezza istituzionale,e no di votare per rancore o gelosie solo uno perche`appartiene ad un ceto sociale piu`elevato del tuo . Secondo me tu come tanti avete qualcosa da perdere se il Sindaco non fosse piu`l`attuale. Perderete agi , potere, e piaceri a discapito della collettivita`tutta. E meglio essere elettore di uno a te poco simpatico che esserlo per uno poco affidabile , e mi fermo qua.

  18. Allo scopo di alimentare la discussione sul contenuto dell’articolo, ossia incentivi alla progettazione interna, vi riferisco quanto ho avuto modo di sapere da fonte attendibile che l’importo è di circa 98.000, 00. Di questi una minima somma é stata percepita da altri dipendenti di altri uffici.