PIETRAMELARA – Il pirata della strada che alcuni giorni fa ha investito e uccisio un giovane operaio romeno, è stato scarcerato. La decisione è stata assun ta poche ore fa dal Gip (giudice per indagini preliminari) che ha imposto all’uomo l’obbligo degli arresti domiciliari. Ritorna quindi a Pietramelara Bela Vasile Constantin (difeso dall’avvocato Michele Mozzi) che lascia il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Nel caso del giovane romeno ucciso da un pirata della strada – suo connazionale – entra anche un artigiano pietramelarese. Sarebbe sua, infatti, la proprietà della vettura guidata dall’imigrato che si è dato alla fuga dopo l’impatto mortale. La vettura, secondo alcune indiscrezioni raccolte in paese, sarebbe stata ceduta dall’artigiano all’imigrato – Bela Vasile Constantin, arrestato qualche ora dopo l’incidente – senza perfezionare però il passaggio di proprietà. Inoltre, la vettura era senza assicurazione. La vittima è un uomo di 38 anni – immigrato romeno – Enache Florin Aurel. Ad ucciderlo è stato un suo stesso connazionale, Bela Vasile Constantin. Il pirata è stato identificato grazie ad alcuni pezzi della vettura ritrovati sul luogo dell’incidente. In poche ore gli uomini del maresciallo Mariano sono riusciti a risalire al colpevole che dopo le formalità di rito è stato arrestato e trasferto al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
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