(contenuto sponsorizzato) – Con il Natale ormai alle porte, si avvicina il periodo dei saldi; le prossime settimane saranno costellate di sconti e promozioni, volti ad incentivare lo shopping in vista delle festività natalizie. Tra le iniziative che ormai, da diversi anni, caratterizzano le settimane a cavallo tra novembre e dicembre vi è il “Black Friday”, attuato in vario modo dai piccoli negozi così come dai grandi centri commerciali. In origine, si trattava di un giorno ‘speciale’, con forti sconti applicati a tutto l’assortimento in vendita; con il tempo, e soprattutto di recente, si è evoluto in un periodo più o meno lungo (che può durare un weekend così come alcune settimane) caratterizzato da offerte speciali e diffusi ribassi. Ma da dove ha origine il nome “Black Friday”? Vediamo, di seguito, com’è nata questa usanza e come si è evoluta fino ai giorni nostri.
I primi Black Friday degli anni Cinquanta
In senso assoluto, l’aggettivo ‘black’ ricorre spesso – nella storia dell’umanità – per contraddistinguere giorni particolarmente nefasti, anche in tempi recenti: basti pensare al ‘Lunedì nero’ (19 ottobre 1987), così denominato in occasione di un clamoroso crollo dei mercati borsistici globali.
Anche ‘Black Friday’, in realtà, non è un neologismo recente, anzi: ci fu un “venerdì nero” già nel 1869, in coincidenza di un anomalo crollo del prezzo dell’oro. Quello che oggi associamo automaticamente allo shopping e ai saldi nasce, probabilmente, nei primi anni Cinquanta del secolo scorso negli Stati Uniti.
L’espressione “Black Friday” sarebbe stata utilizzata inizialmente a Philadelphia per descrivere i problemi di congestione del traffico generati dalla corsa alle compere natalizie nel periodo immediatamente successivo la Festa del Ringraziamento. Ragion per cui, il vero “Black Friday” si colloca, approssimativamente, durante l’ultima settimana del mese di novembre.
La storia del Black Friday fino ai giorni nostri
Negli Stati Uniti, il venerdì successivo la Festa del Ringraziamento è tradizionalmente considerato come l’inizio della stagione dello shopping natalizio. Non è un giorno festivo in senso stretto, benché in alcuni stati americani lo sia (ma solo per i dipendenti statali). Fuori dagli USA, il termine ‘Black Friday’ si è diffuso solo di recente e per ‘imitazione’ rispetto all’originale americano; è così che oggi, a segnare ufficiosamente l’inizio del periodo da dedicare all’acquisto dei regali per Natale è un ‘venerdì nero’.
Come accennato, però, oggi raramente i negozi e le grandi catene si limitano ad un solo giorno: i moderni “Black Friday” possono estendersi per tutto il weekend o per tutto il periodo a ridosso delle festività natalizie. Da alcuni anni, vi sono anche versioni ‘fuori stagione’ del Black Friday, lanciate durante i saldi estivi, a riprova di come sia rimasto ben poco dell’usanza originaria.
Fin quando sono rimasti un’esclusiva Made in USA, i Black Friday dedicati allo shopping hanno conservato l’aura del grande evento, con frotte di clienti che si accalcavano all’esterno di grandi magazzini e centri commerciali. Il motivo? Solitamente prezzi stracciati su tutto l’inventario in vendita oppure il lancio in anteprima di prodotti innovativi quali smartphone o videogame.
Oggi, invece, specie in Italia e nel resto d’Europa, c’è minor frenesia attorno al Black Friday ma gli sconti e le offerte riguardano praticamente qualsiasi categoria merceologica, inclusa quella dei prodotti per fumatori. Il Black Friday glo™, ad esempio, propone una vasta gamma di occasioni. glo™, infatti, è un marchio di BAT Italia, che sviluppa dispositivi scalda tabacco (THP) di ultima generazione, abbinando stile e funzionalità.
Più in generale, l’odierno Black Friday rappresenta spesso l’occasione propizia per scovare occasioni da non perdere, offerte con elevato rapporto tra qualità e prezzo e trovare l’articolo giusto per fare (o farsi) un regalo.
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*Questi prodotti non sono privi di rischi e possono contenere nicotina, una sostanza che crea dipendenza.