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Teano – Comune, “bagnarole” e defibrillatore: il richiamo e la preoccupazione di SiAmo Teano

Teano – È bastata una pioggia di maggio per vedere affiorare nella casa comunale bagnarole delle più disparate foggia, ma una maggioranza assente finge che il problema non sia suo. Così la casa comunale, sia intesa come struttura, che come apparato amministrativo versa in uno stato di abbandono, prossimo all’irreversibilità. Sarà per questo che il Sindaco, prende la palla al volo della donazione di un defibrillatore semiautomatico da parte dell’associazione “ResistiAmo Teano”, ha provveduto a far installare il DAE lateralmente all’entrata dell’ufficio di polizia municipale. Evidentemente qualcuno pensa che con la installazione del DAE, la città di Teano diventi una città cardioprotetta. Orbene, non può porsi in dubbio che l’installazione di un DAE sia una cosa positiva e potrebbe salvare delle vite umane. Ma ciò non toglie che si deve rifuggire dai facili entusiasmi e non si deve ignorare che il DAE è un presidio sanitario che va utilizzato da chi lo sa adoperare e che nelle mani di persone prive della necessaria formazione potrebbe trasformarsi in uno strumento di pericoloso. Solitamente negli ambienti affollati dotati di defibrillatori (supermercati, cinema, etc.) è assicurata la costante presenza di personale adeguatamente formato al suo utilizzo. Nelle scuole, ad esempio, già da qualche anno, i docenti prima della sua installazione, vengono solitamente adeguatamente formati. L’attuale governo cittadino, invece, sembra affidarsi, come in tanti altri campi, all’improvvisazione ed al fai da te dei cittadini. Ben venga, quindi, il defibrillatore, ma che vengano presi tutti i doverosi accorgimenti circa l’uso non indiscriminato dello stesso per evitare che, sebbene involontariamente, questo importante strumento creato per salvare vite umane, possa essere usato male e avere effetti opposti a quelli che dovrebbe conseguire. (nota a cura del gruppo consiliare SiAmo Teano)

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