Caserta – La Casertana, Cangelosi: la squadra crede nella promozione

Caserta (di Alfredo Stella) –  Anche in Coste Smeralda la Casertana non si lascia distrarre: l’incantevole location non è bastata per far cadere i presupposti di vittoria con i quali erano partiti dalla città della Reggia.  E così la al Biagio Pirina la Casertana scende in campo consapevole del compito da svolgere. E lo fa a pieni voti portando sulla terra ferma tre punti essenziali per continuare la propria corsa al vertice della graduatoria. Per lunghi tratti gli uomini di Cangelosi hanno mostrato ottime trame di gioco, così come impartite dal tecnico rossoblù: fraseggi spumeggianti con continui cambi di corsia che hanno portato al gol del vantaggio al 9’ del primo tempo messo a segno dal solito Ferrari, alla sua 14esima rete stagionale. Oltre alle tante occasioni malamente fallite, alle parate del portiere sardo, Fusco, e ai due legni che hanno strozzato in gola il grido liberatorio di Gianluca Turchetta. Ma hanno mostrato anche l’altra faccia della medaglia: il saper soffrire alla pressione dei padroni di casa vanamente protesi alla ricerca del gol del pari.  Con la solita flemma il tecnico Cangelosi è apparso comunque soddisfatto: “ Abbiamo fatto una buona partita ed avuto diverse occasioni che purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Il successo è meritato, contro una squadra organizzata che sapeva cosa fare e che ci ha messo anche difficoltà in alcune fasi della gara”. E sulla sosta di domenica Cangelosi ha aggiunto: “Due mesi come quelli portati avanti da noi comportano un considerevole dispendio di energie nervose. Cercheremo di preparare al meglio le ultime giornate di campionato. La squadra ha acquisito una sua mentalità. Ci crede e stiamo lavorando per portare avanti questo percorso anche dopo la sosta”.  Soddisfatto anche il Direttore sportivo Alessandro Degli Esposti che in più occasioni quando le cose non giravano per il verso giusto ci ha voluto mettere la faccia. “Anche oggi – Ha esordito – la squadra ha sfoderato una prestazione importante contro un avversario organizzato che ci ha dato filo da torcere. Ma ancora una volta abbiamo dato segnali di continuità e compattezza, affrontando una trasferta difficile come questa con grandissima convinzione e spirito di sacrificio. Guardiamo al nostro percorso e in questa sosta lavoreremo per farci trovare pronti quando alla ripresa torneremo in Sardegna per affrontare l’Atletico Uri, avversario da prendere con le molle che ha un buon fattore campo”. Anche il Ds appare consapevole che il percorso da fare appare ancora lungo e tortuoso: “Lavoriamo di domenica in domenica poi tireremo le somme. Questo è stato sempre un girone nel segno dell’equilibrio. Ci sono squadra che magari non hanno grandissimo blasone o tradizione, ma da anni fanno questa categoria e ne conoscono tutte le insidie. Mi aspettavo questo campionato estremamente livellato”. La volata è comunque partita: Paganese e Sorrento farebbero bene a guardarsi alle spalle: di solito chi è a ruota sfrutta la scia di chi li precede. Il ciclismo docet.