Anche in tempi di incertezza economica come quelli che stiamo vivendo il mattone può apparire agli occhi di molti un investimento sicuro. Com’è cambiato in questi anni il mercato immobiliare italiano, da che trend e dinamiche è caratterizzato, quali sono gli affari migliori che può concludere oggi chi intende acquistare immobili commerciali a scopo investimento sono, però, tutte domande a cui può valere la pena cercare una risposta prima di provarsi in un investimento immobiliare, specie se alle prime armi. Qualche insight interessante, soprattutto per quanto riguarda le tipologie di locali commerciali più richieste e su cui è proficuo investire, può venire anche da query e ricerche effettuate dagli utenti su siti come MatchOffice.it: semplificando molto si occupano di incrociare domanda e offerta di locazione per quanto riguarda soprattutto uffici e spazi di co-working e più in generale locali a uso commerciale.
Quali sono i locali commerciali più richiesti online e su cui conviene investire
Chi cerca online locali commerciali da affittare o acquistare in circa un caso su tre cerca attualmente capannoni e depositi. C’entra con ogni probabilità l’exploit di vendite online che rende necessario sia per chi vende e sia per chi si occupa soltanto della distribuzione o della logistica spazi dove poter stoccare la merce in attesa che venga spedita al destinatario. Considerato che la domanda è maggiore, chi vuole acquistare immobili commerciali per investimento farebbe meglio a puntare in questo caso su capannoni e depositi di piccole e medie dimensioni (non oltre il 500 metri quadrati, suggeriscono gli esperti), da rivendere più che da affittare (considerato che il prezzo modico di questo tipo di immobili convince chi ne cerca uno a investire direttamente nell’acquisto).
Il primo posto nella classifica degli immobili commerciali per cui c’è attualmente più richiesta, e su cui potrebbe quindi convenire investire, rimane comunque dei negozi: almeno una ricerca su due riguarda questa tipologia di locali, nonostante sia rallentata rispetto agli scorsi anni la crescita della domanda ed empiricamente non sia difficile notare nei centri delle città un gran numero di negozi vuoti o dismessi. Nella maggior parte dei casi i commercianti cercano negozi in affitto, in modo da poter ammortizzare più facilmente la spesa e avere ogni mese più liquidità a disposizione, e locali di piccole o piccolissime dimensioni (inferiori ai cento metri quadrati, a riprova che l’esperienza in store è decisamente cambiata rispetto a un tempo e che i negozi fisici sono qualcosa di sempre più simile a un semplice punto di ritiro di acquisti effettuati altrove).
Cresce, invece, il numero di ricerche per locali commerciali da adibire a uffici e laboratori ed è in questa categoria che va fatto rientrare il dato interessante sulla domanda d’affitto spazio coworking in Italia. Associazioni, società di consulenza, agenzie per lavoro, startup sono sempre più interessate anche nel nostro Paese, cioè, a dar vita a degli spazi multifunzionali che possano accogliere liberi professioni, smart worker e nomadi digitali che hanno bisogno di una scrivania da cui svolgere le proprie task quotidiane, oltre che numerose altre attività (di formazione, mentorship, networking, eccetera). Chi intende investire in locali commerciali potrebbe avere molto da guadagnare, così, dall’acquistare uffici di grosse dimensioni, ristrutturarli e rimodernarli per darli in gestione in un secondo momento a chi ha in progetto di realizzare un co-working.