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Santa Maria a Vico – E’ stato arrestato con la misura dei domiciliari Diego Crisci, il 49enne poliziotto di Santa Maria a Vico che la notte dello scorso sabato ha esploso due colpi di pistola contro D.L.A., 18enne della frazione San Marco.
LA VICENDA:
Il figlio del poliziotto aveva avuto una discussione con un ragazzo minorenne della frazione San Marco in sella ad uno scooter, ricevendo degli schiaffi. E’ andato poi a casa a chiamare il padre, Diego Crisci, e da qui è partita la “caccia al motorino”. Quando il poliziotto ha visto questo scooter ha cominciato a cercare il proprietario, e si è avvicinato allo stesso. Gli altri del “gang” dei sammarchesi, temendo che l’adulto potesse fare qualcosa al minorenne, lo hanno afferrato e uno in particolare lo ha addirittura sbattuto vicino al bidone dell’immondizia, ferendolo. A quel punto il poliziotto si è alzato e ha cominciato a fare fuoco. In tutto è accaduto nella zona delle Botteghelle. Poi la corsa in ospedale a San Felice per il 49enne, il quale si è recato in ospedale con mezzi proprio, mentre giungevano sul luogo dell’accaduto i carabinieri e poi l’ambulanza. Uno dei colpi sparati ha centrato D.L.A., poco dopo l’altezza del ginocchio, il proiettile è entrato ed è uscito. Per il 18enne, per fortuna, soltanto dieci giorni di prognosi.
Poco dopo l’accaduto, presso la caserma carabinieri di Santa Maria a Vico, venivano escussi alcuni ragazzi presenti residenti tra Cancello e San Marco Trotti, alcuni imparentati con noti pregiudicati, che erano presenti al momento degli spari. Probabilmente la vittima, assieme agli amici minorenni presenti, si costituiranno tutti parte civile. L’arma non è stata rinvenuta, si tratta di una pistola clandestina calibro 6 e 35. Dai video, secondo la ricostruzione dei carabinieri, emerge che a sparare è il poliziotto.
