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Dragoni – Comunali e schede elettorali “buttate”, la denuncia di Piucci

Dragoni – Sul giallo nato da una scheda elettorale – regolarmente vidimata e votata – ritrovata buttata lungo una strada del paese, arriva anche la denuncia del mancato sindaco Pierino Piucci, attuale consigliere di minoranza. Piucci dopo aver appreso la notizia dalla stampa del ritrovamento di una scheda elettorale recante timbro del seggio, firma della scrutatrice, oltre che espressione del voto di lista e preferenza ad un candidato consigliere chiede alla Procura della Repubblica di verificare la fondatezza della notizia giornalistica e, in caso di esito positivo, procedere ai dovuti accertamenti per eventuali brogli elettorali. Piucci va oltre evidenziando nella sua denuncia “la clamorosa circostanza afferente un inusitato e preoccupante clima di faziosità tenuto dal presidente della seconda sezione, tal Italiano Antonio Domenico, il quale in maniera pervicace durante tutto l’arco temporale delle operazioni di voto non ha mai nascosto il proprio sostegno alla lista n. 2 denominata “DRAGONI INSIEME SI PUÒ – ANTONELLA D’ALOIA SINDACO”. Detto inquietante clima facinoroso è addirittura culminato con il medesimo Italiano Antonio Domenico intento a festeggiare la vittoria di detta lista allorquando si è delineato il vantaggio della stessa, abbandonando ed allontanandosi addirittura dal proprio seggio elettorale. Tanto è vero che il responsabile della polizia municipale del Comune di Dragoni, dott. Luigi De Nigris, ha dovuto più volte sollecitare il menzionato presidente della sezione seconda affinché provvedesse a concludere le operazioni di spoglio e chiusura del seggio”.

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un commento

  1. Vincenzo D'Agostino

    Non tutti sono disposti ad accettare la sconfitta. Gli sconfitti, inoltre, devono sempre illudersi di cecare di cambiare le carte in tavola ed è noto dalla notte dei tempi che di illusioni si vive e si vive bene. Questo atteggiamento sotto il profilo antropologico culturale può essere definito come: “il colpo di coda dell’animale morente il quale dominato dalla frustrazione della sconfitta cerca di infliggere all’avversario vincitore il maggior danno possibile (o almeno illudersi di ottenerlo) in modo da trasformare la vittoria dell’avversario in una vittoria di Pirro”! Pirro era il famoso re dell’Epiro (regione corrispondente oggi ad una delle periferie della Grecia) che riuscì a sconfiggere i Romani, ed essere a sua volta dagli stessi sconfitto qualche anno dopo, ma dalla sua prima vittoria non ottenne alcun compenso. Sulla serietà del professor Italiano Domenico Antonio, che ha ricoperto il ruolo di presidente di seggio della seconda sezione, non aleggia alcun dubbio.