Caserta – Lui sferra un pugno al padre, l’uomo risponde con una coltellata. Questa, in estrema sintesi la dinamica che ha portato al ferimento del 33enne casertano noto in tutto il mondo. Sarebbero nettamente migliorate, durante la notte, le condizioni generali del dj casertano Joseph Capriati, 33 anni, rimasto gravemente dopo ferito essere stato colpito da una coltellata al torace, un fendente, secondo l’accusa, sferrata dal padre, al termine di una lite familiare avvenuta venerdì sera. Al DJ i medici hanno collocato un tubo per il drenaggio. In casi del genere la prognosi è sempre riservata. Tuttavia le condizioni di Capriati non destano particolari preoccupazioni.
Sul fronte delle indagini gli investigatori continuano a lavorare per fare chiarezza sulla vicenda nata da una lite iniziata nella casa paterna, nella frazione di Falciano. Capriati avrebbe sferrato un pugno al padre durante una colluttazione ed il padre ha risposto accoltellandolo. Un solo colpo che ha ferito il 33enne, il quale è stato immediatamente trasportato al Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Joseph Capriati vive solitamente in Spagna, ma era tornato a Caserta dopo lo scoppio della pandemia da Covid-19 che aveva, di fatto, bloccato tutto il settore degli eventi musicali e delle discoteche. Aveva preferito tornare a casa, per stare insieme alla famiglia ed agli amici
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