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Piedimonte Matese – Teatro Mascagni, lo strano caso della “proprietà”. Chi paga le tasse?

Piedimonte Matese – Chi è il proprietario del teatro Mascagni? Chi ha pagato  in tutti questi anni tasse, tributi e oneri ricadenti sulla struttura?
La società Enel?
La famiglia Visone?
Nessuno?
Perché al catasto quella struttura risulta essere intestata all’Enel?
Che fine ha fatto il progetto per il recupero finanziato con 700mila euro dalla regione Campania?
Probabilmente intorno alla questione solo un’approfondita indagine potrebbe  portare alla luce ogni aspetto dell’intero quadro. Intanto è bene chiarire che il teatro Mascagni non è di proprietà dell’Enel. Lo chiarisce la stessa azienda con poche parole: “Il teatro Mascagni non è di proprietà di Enel Produzione, né di altre società del Gruppo”.
Nonostante le dichiarazioni del sindaco Luigi Di Lorenzo (amplificate, chiaramente, dai soliti “santi scrittori”) che subito si è lanciato all’attacco della società per l’energia elettrica, “minacciando” azioni ben più severe se la stessa Enel non si fosse attivata immediatamente per ottemperare all’ordinanza emessa dalla macchina amministrativa di Piedimonte Matese con cui si ordinava al proprietario della struttura di pulire e mettere in sicurezza l’area circostante il teatro.
Il primo cittadino è stato trascinato in errore da un estratto catastale nel quale il Teatro è intestato all’Enel. Ma non è così. Sarebbe bastato un minimo di indagine per approfondire la cosa e scoprire che l’Enel con la proprietà non ha alcuna relazione.
La famiglia Visone una decina di anni fa ottenne dalla regione Campania un finanziamento  di oltre 700mila euro. Il progetto – mai terminato – doveva servire per riqualificare l’antico teatro Mascagni. Una struttura, chiaramente, ben lontana dall’essere “ri-qualificata

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