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ALVIGNANO – Avvolta dalle fiamme mentre accende la stufa

ALVIGNANO. Tenta di accendere la stufa di casa usando dell’alcol. La fiammata che si sprgiona però investe la donna in pieno volto.
Arriva l’ambulanza e i medici si trovano davanti una scena terribile. Ora l’anziana si trova Trasportata in ospedale a Piedimonte Matese dove im edici tentano di curare le ustioni subite.
Vittima dell’incidente domestico una una signora di 83 anni, Anna Di Matteo.
I fatti sono accaduti ieri nel primo pomeriggio nel centro di Alvignano quando la donna era sola in casa. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto l’anziana stava tentando di accendere una stufa a legna; probabilmente per velocizzare questo processo  avrebbe spruzzato nella stufa dell’alcol etilico. Le fiamme però avrebbero raggiunto il contenitore che sarebbe esploso  e il fuoco avrebbe avvolto la signora.
Le grida di aiuto dell’anziana avrebbero attirato l’attenzione di alcuni vicini che avrebbero poi allertatoi soccorsi. Anna Di Matteo potrebbe essere trasferita, probabilmente, in una strututra sanitaria adatta al caso.  Gli incidenti domestici rappresentano un problema di grande interesse per la sanità pubblica e di rilevanza sociale per l’impatto psicologico che hanno sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza. Cadute, ferite, ingestione di corpi estranei, soffocamento, avvelenamenti e intossicazioni.
Questi gli incidenti che si verificano più spesso in ambiente domestico.  La categoria di persone in assoluto più colpita è rappresentata dalle donne, in particolare le casalinghe, coinvolte in oltre il 70% degli incidenti domestici, gli anziani, in particolare gli ultraottantenni, i disabili e i bambini, soprattutto i più piccoli
I fattori principali e le situazioni di maggior rischio all’origine degli incidenti domestici più frequenti. onti di rischio di folgorazione sono rappresentati dall’uso errato di apparecchi elettrici (phon, rasoi etc. in prossimità dell’acqua o con le mani bagnate), dal loro malfunzionamento, da impianti elettrici non a norma (è obbligatoria la “messa a terra”), dalla presenza di prese volanti mulptiple, che costituiscono un sovraccarico di corrente e rappresentano anche un fattore di rischio incendio potrendo sviluppare scintille, fiammate, corto circuiti.

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