Pietravairano – Se una organizzazione come quella del Movimento Cinque Stelle, che basa tutto la propria attività sulle tecnologie e sull’uso di internet, impiega circa dieci giorni per pubblicare i risultati delle parlamentarie (che dovrebbero essere secondo Grillo & C. la massima espressione di demcorazia e partecipazione), allora il sospetto che tutto sia studiato a tavolino, è fortissimo. Eppure i dati delle parlamentarie erano disponibili immediatamente, proprio perché il voto è avvenuto online, quindi perché non pubblicarli subito?
Leggendo poi i risultati (almeno quello che Di Maio e i vertici fannopassare per ufficiali) i sospetti aumentano ancor più e spunta anche la delusione.
I numeri pubblicati dal partito grillino indicano consensi risicatissimi per i quattro prescelti alla camera. Stesso discorso per il senato. Sorprende sicuramente, e per certi versi delude molto, il dato relativo a Margherita Del Sesto: appena 288 preferenze espresse online da un “esercito” di sostenitori, che, probabilmente, si è dileguato all’ultimo momento. Ancora meno i consensi raccolti da Vilma Morronese, una che sicuramente ha più peso politico, attualmente, rispetto a Del Sesto. Allora come si spiegano 280 preferenze appena per Morronese?
La trasparenza, la partecipazione, sono cose che non basta sbandierarle, serve applicarle. Seriamente. Magari alla prossima occasione.
