Teano – Tre uomini di Teano sono accusati di spaccio di droga, vennero coinvolti in una operazione più ampia che abbracciò, oltre l’Alto Casertano, anche il basso Lazio, fino a Castel Volturno. Proprio qui, secondo l’accusa, numerosi degli indagati si rifornivano di sostanze stupefacenti che poi, in parte, rivendevano anche nei comuni di appartenenza. I carabinieri stroncarono l’organizzazione arrestando 31 persone. Molti degli indagati hanno già da tempo definito la loro posizione processuale attraverso riti alternativi. Altri, invece, hanno scelto il rito ordinario. Il processo di primo grado, presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, potrebbe concludersi fra pochi giorni. Sul banco degli imputati si trovano Francesco Boragine, Angelo Magellano e Gerardo Palmieri. I tre, tutti di Teano, hanno affidato le loro difese all’avvocati Ciro Balbo. Fra pochi giorni potrebbe esserci la sentenza di primo grado. I fatti contestati agli imputati avvennero diversi anni fa.
LA PRECISAZIONE:
Gerardo Palmieri non ha alcuna relazione con i fatti che vedono a processo altre persone di Teano. Il suo nome è stato inserito per mero errore in un nostro precedente articolo. In realtà Palmieri fu coinvolto nell’inchiesta ma subito dopo la sua posizione fu chiarita con il proscioglimento, con formula piena, da ogni accusa con formual piena. La precisazione arriva dall’avvocato Ciro Balbo nell’interesse di Palmieri a cui vanno le scuse dell’intera redazione.