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foto di repertorio

PIEDIMONTE MATESE – ARRESTATO FUSCO, IL CUB NON PAGAVA IL FITTO DA UN ANNO E LUI BLOCCO IL CANTIERE RIFIUTI. DOVRA’ SCONTARE 4 MESI

In Piedimonte Matese (Ce), i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Fusco Vincenzo, cl.1949 del posto, in attuazione ad un ordine di esecuzione per l’espiazione pena, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo deve espiare una pena di mesi 4 di reclusione, per il reato d’interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione, in regime di detenzione domiciliare.

La storia:
Sono undici mesi che non mi viene corrisposto il fitto. Anche i miei figli hanno il diritto di mangiare. Chiedo scusa alla cittadinanza per i disagi che ho causato, ma se non ponevo in essere questa protesta, la storia andava avanti ancora così, senza che mi venissero pagati i canoni. Per il secondo giorno (era il 31 maggio 2012) consecutivo ha lasciato chiusi i cancelli in modo da impedire ai mezzi impegnati nella raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comune di Piedimonte Matese di uscire. Per questo Vincenzo Fusco, sessantenne di Piedimonte Matese, proprietario dell’autoparco nel quale sono parcheggiati i camion della raccolta, è stato denunciato dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Deve rispondere dell’accusa di interruzione di pubblico servizio. Con il suo gesto di protesta ha infatti impedito la rimozione dei rifiuti solidi urbani per le strade comunali. Nella prima mattinata di ieri si è rivissuta in via Matese la stessa scena che si era già consumata ventiquattro ore prima. Alla base del gesto del sessantenne ci sarebbero alcuni crediti vantati da lui verso il Consorzio dei rifiuti. L’uomo a suo dire non ha ricevuto da mesi il pagamento del canone di fitto della struttura. Configurandosi così l’interruzione di un pubblico servizio, il Comune ne ha dato comunicazione alle forze dell’ordine e il sindaco Vincenzo Cappello ha emesso un’ordinanza per chiedere al Consorzio di intervenire ad horas e rimuovere così i rifiuti dalle strade per evitare il connesso rischio igienico- sanitario. Tutto esattamente come accaduto la mattina di martedì. E tutto esattamente come martedì anche per le strade. Il sessantenne si era inoltre già reso responsabile di un caso simile verso la fine dello scorso anno quando, con una protesta identica, impedì che venisse portato a termine il servizio di raccolta dei rifiuti. Ed è proprio visto il suo atteggiamento recidivo che nell’informativa inviata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese hanno chiesto che venga emessa una misura cautelare nei confronti del sessantenne. Dal canto suo il sindaco di Piedimonte Matese, oltre a chiedere l’intervento dei carabinieri, ha anche inviato un’informativa alla Questura ed alla Procura di Caserta. L’amministrazione comunale ha inoltre emesso un’ordinanza urgente con la quale è stato affittato un camion da una ditta locale. Con l’ausilio di quel mezzo i lavoratori (ai quali il Comune aveva anticipato lo stipendio per evitare disagi) si sono messi all’opera riuscendo così, quanto meno, a togliere il grosso dalle strade. Il costo di questa operazione sarà poi addebitata al Consorzio che a sua volta si rivarrà sul proprietario dell’autoparco.

 

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2 commenti

  1. Ritengo che l azione di chiudere i cancelli non sia stata così male…
    Vorrei vedere un po voi nella situazione di questa persona!

  2. Gennaro Esposito

    ..ha zuppiato per una vita e se lamentava pure !!!