CASERTA – Congresso provinciale del Partito Democratico, Arcangelo Correra denuncia presunte irregolarità da parte di alcuni sostenitori di Vitale. Ulteriori veleni sono calati sui primi passi verso il congresso che domenica 27 ottobre dovrebbe eleggere la nuova leadership dei democrat in Terra di Lavoro. Correra ha riportato sulla sua bacheca di Facebook di aver notato due noti esponenti del Pd provinciale armeggiare con atti riguardanti il congresso stesso. “Senza alcuna autorizzazione – ha denunciato Correra – un componente della commissione e un dirigente politico vicini alla lista del candidato Raffaele Vitale, aprivano un armadietto che conteneva tutti gli atti della commissione compreso le liste dei candidati e le relative accettazioni e si appartavano in una stanza del partito. Visto l’episodio rappresentavo il mio dissenso in quanto non previsto dal regolamento e mi allontanavo velocemente. Cosa abbiano fatto dopo non è a mia conoscenza”. Dura anche la reazione di Carlo Marino: “Se vero è un episodio gravissimo, da codice penale”. Sulla stessa linea anche Nicola Caputo: “Se fosse confermato ciò che è stato rappresentato dal presidente dell’assemblea Arcangelo Correra ci troveremmo di fronte ad un atto gravissimo che getta ombre e discredito su tutto il partito casertano” .
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