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RIARDO – Fonte Del Monte, il comune è omissivo e ostruttivo. Ferrarelle si rivolge ai giudici: bloccata l’azione del Municipio

RIARDO – La vicenda mette in luce, in modo chiarissimo, la posizione di contrasto messa in campo dalla macchina amminstrativa riardese  verso Ferrarelle, una delle aziende più importanti d’Europa nel settore delle acque minerali.
I giudici del Tribunale di Napoli hanno accolto la richiesta avanzata dalla società Ferrarelle contro il Comune di Riardo per l’annullamento, previa adozione di idonee misure cautelari, del provvedimento dell’Area Tecnica IV del Comune di Riardo prot. n. 823 del 9 febbraio 2024, avente a oggetto “Comunicazione inizio lavori del 7 febbraio 2024 rubricata al prot. dell’Ente con il cronologico 0000803/2024 avente ad oggetto: concessione per lo sfruttamento di acqua minerale denominata “Fonte del Monte” giusto decreto dirigenziale Regionale nr. 372 del 10 maggio 2023 e convenzione in data 24 luglio 2023, realizzazione della nuova linea di adduzione acqua presso lo stabilimento Ferrarelle”.
L’azienda della famiglia Pontecorvo  chiedeva ai giudici l’adozione delle misure cautelari più idonee ed opportune al fine di rimuovere il comportamento omissivo, inadempiente ed ingiustificato del Comune di Riardo e/o del Comando di Polizia Municipale nell’adottare gli atti e/o comportamenti necessari per consentire alla ricorrente l’esecuzione dei lavori sugli indicati tratti di strada comunale, come da comunicazioni in data 28.03.2024 e 09.04.2024.
Ritenuto, in particolare, che nell’occasione la società ricorrente lamenta un comportamento omissivo (nella sostanza ostruzionistico) serbato dal Comune di Riardo, e per esso dal Comando di Polizia Municipale, che le impedirebbe di rispettare il disposto di cui agli artt. 12 e 13 del “Regolamento Comunale per Attraversamento delle Strade Comunali” (e, segnatamente dell’art. 12 comma 2, secondo cui “Il titolare dell’autorizzazione deve, a sua cura e spese, provvedere all’apposizione di idonea segnaletica stradale, con accordi da prendere con il comando di Polizia Municipale”), e quindi di proseguire i lavori in corso, per cui chiede che vengano impartite disposizioni esecutive della già emessa ordinanza cautelare n. 516/2024, atte a superare l’attuale impasse.
Ritenuto   che   al    danno   lamentato  (costituito    appunto    dalla impossibilità  di proseguire anche   su   aree  stradali  comunali  i lavori in corso) può ovviarsi disponendo che entro giorni due dalla comunicazione del presente decreto (ovvero dalla sua notificazione a cura di parte ricorrente, qualora anteriore), il Comune di Riardo, e per esso il Responsabile della Polizia Municipale, provveda a fornire alla Ferrarelle S.p.A. tutte le indicazioni e/o le prescrizioni da rispettare, ai sensi degli artt. 12 e 13 del “Regolamento Comunale per Attraversamento delle Strade Comunali”, per consentire le opere di scavo sulle strade comunali, necessarie per la prosecuzione dei lavori in questione, e ciò nelle more della camera di consiglio dell’8 maggio 2024, che, nel rispetto dei termini di cui all’art. 55 cpa, va fissata per il definitivo esame in sede collegiale delle avanzate ulteriori richieste cautelari.
I giudici hanno accolto l’istanza cautelari attuative  sospendendo gli atti prosotti dal municipio riardese  fissando per il definitivo esame in sede collegiale delle avanzate ulteriori richieste cautelari la camera di consiglio dell’8 maggio 2024.

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