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Teverola / Piedimonte Matese – Caso FIB: il ministro: avviati accertamenti sul programma “LITIO”. La precisazione di Civitillo

Teverola / Piedimonte Matese – Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Urso, risponde all’interrogazione dell’onorevole Graziano  che, unitamente ad un suo collega parlamentare, chiedeva chiarezza sui finanziamenti erogati dallo Stato a FIB srl

La risposta del Ministro:
II contratto di sviluppo a cui fanno riferimento gli Onorevoli interroganti è stato promosso da FIB S.p.A (già FIB S.r.l.) ed è stato acquisito nell’ambito del piano di reindustrializzazione dell’area ex Whirlpool di Teverola (CE). Il 26.04.2018 sono state concesse agevolazioni per complessivi 36,6 6/M1, a valere su risorse rese disponibili dal Ministero e dalla Regione Campania con Accordo di Sviluppo sottoscritto il 23.08.2017. Tale accordo prevede un incremento occupazionale di 85 unità lavorative per anno (ULA), di cui almeno 75 esuberi ex Indesit (Gruppo Whirlpool). Questi ultimi, da quanto riferito dal Soggetto Gestore (Invitalia), risultano assunti già dall’esercizio 2020. Invitalia, ha comunicato che il progetto di investimento produttivo si è concluso nel 2019 c che le agevolazioni sono state integralmente erogate. Il progetto di ricerca sviluppo e innovazione si è concluso limitatamente alla parte di Ricerca Industriale, mentre è ancora in corso per la parte di Sviluppo Sperimentale. La società ha chiesto una proroga per l’ultimazione del Progetto di Ricerca Sviluppo e Innovazione fino al 31 dicembre 2023. Ciò in quanto, come comunicato dalla Società, le attività da completare, relative alla componente di Sviluppo Sperimentale, si riferiscono all’installazione e messa in funzione di un ultimo macchinario (mixer) necessario per il completamento di uno dei due impianti pilota oggetto del progetto di R&S. Si evidenzia, tuttavia, che la proroga non è stata ancora perfezionata, alla luce di alcuni accertamenti da parte del Soggetto Gestore.  All’esito dell’istruttoria effettuata con i competenti uffici, risulterebbe che l’impresa abbia chiesto un incontro con Invitalia per valutare una rimodulazione del progetto di Sviluppo Sperimentale, per il quale resta da completare un ultimo impianto con costi previsti pari a 8 milioni di euro.

La precisazione dell’imprenditore Vittorio Civitillo:
“Il programma di investimento produttivo (lo stabilimento di produzione), finanziato a fondo perduto per euro 9 milioni su circa 68 milioni di euro di investimento finale (rispetto ai 40 milioni di euro inizialmente previsti), è stato completato nel 2019 e sono stati, allo stato attuale, impiegati 127 lavoratori rispetto ai 90 inizialmente previsti, con collocazione di tutti gli esuberi Whirlpool che hanno aderito alla proposta di ricollocazione. L’investimento in ricerca industriale è stato completato mentre è ancora in corso l’investimento in sviluppo sperimentale, per una produzione di materia prima innovativa che potrebbe sostituire quella attualmente utilizzata ed acquistata da terzi. Tale investimento è stato ritardato per le notevoli innovazioni tecnologiche in corso, che hanno mutato i piani originari al fine di conseguire una maggiore densità energetica a parità di volume di materia attiva. L’impianto realizzato è tra i più innovativi in Europa ed è in corso un secondo investimento di ampliamento per la realizzazione di una giga factory.

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