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Offerte gas: risparmio garantito con il passaggio al Mercato Libero

Bollette del gas più alte per chi è servito ancora dal Mercato Tutelato. Una famiglia con consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui si ritrova a spendere di più per i consumi di ottobre (+12%) rispetto a settembre. La chiave per risparmiare è passare a una delle tante offerte gas proposte dai principali fornitori attivi sul Mercato Libero. Per scegliere la tariffa più adatta alle proprie abitudini di consumo ci si può affidare a Segugio.it che fornisce anche le condizioni economiche e la composizione chiara e dettagliata della spesa annua stimata. A inizio novembre Arera ha comunicato il valore della materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di Tutela: 43,73 €/MWh.
L’aumento è legato al rialzo della spesa per la materia gas naturale (+7,9%) e all’aumento della spesa per il trasporto e la gestione del contatore (+4,1%). Nessuna variazione, invece, per gli oneri generali.

Secondo il calcolo effettuato dall’Autorità, la spesa gas per la famiglia tipo (con consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui) nel periodo novembre 2022 – ottobre 2023 è di 1.457 euro circa, al lordo delle imposte. Anche se si sono registrati degli incrementi, la spesa finale risulta più bassa del 14,4% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.

Verso la fine del Mercato Tutelato

Il Mercato Tutelato è intanto prossimo alla fine. Questo servizio, in cui la fornitura presenta prezzi e condizioni contrattuali stabiliti dall’Arera, si concluderà per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) da gennaio 2024. Il superamento della tutela di prezzo è inoltre previsto da aprile 2024 per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica. Coloro che rientrano nella categoria di “clienti vulnerabili” potranno essere serviti ancora secondo le condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.

Sono considerati clienti vulnerabili gas i consumatori che:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate;
  • presentano disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • clienti che hanno un’età superiore ai 75 anni.

Per tutti questi utenti da gennaio 2024 il venditore continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità, alle condizioni economiche previste per il servizio di tutela gas definite dall’Autorità e con le condizioni contrattuali dell’offerta PLACET di gas naturale.

Gas, tutte le agevolazioni per le famiglie

Il Governo ha messo a punto una serie di misure per contrastare il caro-bollette. Con il Decreto Energia sono stati confermati per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali. Inoltre, prevista l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano.

Ma non è l’unica misura su cui possono contare le famiglie italiane. Coloro che hanno un Isee fino a 15 mila euro o le famiglie numerose con Isee fino a 30mila euro (con almeno 4 figli) possono continuare a beneficiare del bonus sociale per le bollette di luce e gas. L’agevolazione è riservata anche a coloro che percepiscono il Reddito e la Pensione di Cittadinanza.

La misura, che sarà nuovamente prorogata, è stata potenziata nell’ultimo trimestre dell’anno in base al numero di componenti del nucleo familiare. Lo sconto in bolletta, che viene calcolato in base al numero dei membri della famiglia, alla zona climatica in cui è presente la fornitura e al tipo di uso del gas, viene concesso in automatico senza la presentazione di alcuna richiesta. È solo sufficiente presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e avere un’attestazione Isee entro la soglia definita per i bonus.

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