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Castel Morrone – Bruciò un bosco: assolto. Mandante e persona offesa coincidevano

Castel Morrone – Assolto per non aver commesso il fatto: questa è la sentenza pronunciata dal giudice Riello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di P.C., un 36enne di Castel Morrone accusato di incendio colposo. L’imputato lo scorso 25 aprile del 2018 avrebbe dato alle fiamme del fogliame in un terreno generando, per negligenza ed imperizia, un incendio che coinvolse parte del bosco, con diverse querce che vennero bruciate. Dal dibattimento, però, è emerso come il proprietario del fondo – che diede incarico al 36enne di ripulire il terreno – era lo stesso della porzione boschiva. Insomma, mandante e persona offesa dall’azione dell’uomo coincidevano. Di qui la sentenza di assoluzione con formula piena per il 36enne, difeso dagli avvocati Paolo Sperlongano ed Isabella Casapulla.

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