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Cinema e Poker: le battute più belle sul gioco di carte più famoso

“Se non riesci ad individuare il pollo nella prima mezz’ora di gioco, allora il pollo sei tu!”.

Di fronte ad una battuta del genere, chiunque vorrebbe saperne di più. Chi ha pronunciato questa frase? In che contesto? A che cosa si riferisce? Si dal caso che si tratti di un film, nel quale figura come personaggio d’eccezione uno dei giochi di carte più popolari di sempre, il Poker.

 

Che si tratti di Texas Holdem online, o di poker giocato tra amici, a casa o al casinò, questo gioco lo ritroveremo spesso in molti film in quanto sembra essere di particolare ispirazione per molti registi e sceneggiatori. Essendo il poker un cult, dunque qualcosa che permea nel tessuto sociale da tempo immemore, non è raro che nella sceneggiatura di un film si incontrino massime o metafore sul gioco. In questo articolo andremo a parlare esattamente di questo, massime sul poker estrapolate da film famosi!

 

Una grande risorsa in termini di aforismi dedicati al gioco, è il film Rounders-il giocatore, del 1998. Nel famoso film sul Poker di John Dahl vediamo il concetto di palestra di vita che si rispecchia a pieno titolo nel tavolo verde, una vera e propria arena dove si incrociano speranze e destini dei personaggi. Mike McDermott, protagonista impersonato da Matt Demon, raggiunge la fama per una massima nella quale spiega la differenza tra chi può ambire a diventare professionista del poker e chi no: “Se non riesci ad individuare il pollo nella prima mezz’ora di gioco, allora il pollo sei tu!”

 

Il giocatore, 1998.

 

Non mancano poi massime puramente filosofiche: “la vita si gioca in un colpo solo, il resto è atteso”. La filosofia tende a tornare quando si scontrano due concezioni opposte di esistenza, quella di Mike secondo cui ognuno è artefice del proprio destino, e quella del suo insegnante di diritto, convinto nella predestinazione.

Un giovanissimo Edward Norton nei panni di Lester, l’amico di Mike porta avanti un gioco fallimentare, dimostrando in più di non avere successo nella vita non avendo il controllo sul suo destino, a differenza di Mike.

 

Un altro film di tutto rispetto nell’ambito di battute sul poker è Cincinnati Kid, del 1965. Qui abbiamo una massima che in modo molto metaforico spiega come volte qualche infrazione commessa al momento opportuno potrebbe svoltare in meglio una data circostanza: ”spesso basta una mossa sbagliata al momento giusto rega, io non lo so, però o veramente non era bono, oppure c’è dietro di più”.

 

Quando si parla di Poker e cinema non si può ignorare Agente 007 Casinò Royale, un film del 2006, dove Daniel Craig, l’agente segreto più amato di sempre pronuncerà la sua iconica massima: “A poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte.”

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