Calvi Risorta – La magnifica cattedrale romanica di Calvi Risorta è monumento nazionale dal 1940. Il municipio di Calvi Risorta, purtroppo, la ignora non dandole le attenzioni che merita. La magnifica e antichissima cattedrale di Calvi Risorta – situata nella zona dell’Antica Cales – è avvolta da una folta e “minacciosa” vegetazione. Una minaccia seria in caso di incendio. Don Antonio Santillo, l’anziano parroco, lancia l’allarme e invoca il rapido e risolutivo dell’amministrazione comunale, proprietaria del terreno che circonda il monumento nazionale. (guarda il video con l’intervista)
La Cattedrale di Calvi e orientata ad est, dove sorge il sole, simbolo del Cristo Risorto. La facciata rivolta a ponente e monocuspidale, con la navata centrale a doppio spiovente e le altre laterali ad uno solo, incassato nel muro perimetrale della navata centrale. Attraverso i secoli ha subito vari rifacimenti e molti sono stati i Vescovi interessati ad essi. Ricordiamo tra gli altri Mons. Angelo I.Mazziotta, Canonico di Capua e poi Vescovo di Calvi che nel 1445 fece riparare la cattedrale Raffigura lui la notevole scultura marmorea di un Vescovo dormiente al lato sinistro della porta della sacrestia. Ricordiamo ancora Mons. Fabio Maranta che alla fine del XVI secolo amplio notevolmente la sacrestia; Mons. Filippo Positano che nella prima meta del XVIII secolo fece praticare l’ampio viale che dalla S.S. Casilina porta alla Cattedrale; Mons. Gennaro Danza che doto la Cattedrale dell’artisitco altare maggiore. Il Vescovo che più di tutti si interesso della Cattedrale fu senza dubbio Mons. Giuseppe Maria Capece Zurlo, eletto poi Cardinale – Arcivescovo di Napoli.
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