MONDRAGONE – Augusto La Torre, capoclan dell’omonimo gruppo criminale di Mondragone, poi diventato collaboratore di giustizia è stato condannato a 18 anni per il duplice omicidio di due cugini di Sparanise, Teodoro ed Osvaldo De Rosa, ammazzati nel giugno 1990. Il processo col rito abbreviato si è chiuso, dunque, con l’accoglimento della richiesta avanzata dal pubblico ministero della Dda. La Torre è stato il mandante e non l’esecutore del delitto.