BAIA E LATINA. Continua duramente la lotta dell’attuale amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino Michele Santoro, contro la decisione di Poste Italiana S.P.A., di procedere, in un fantomatico quadro di risanamento ed economicità della società, alla soppressione totale –attualmente il piccolo sportello postale è aperto per soli due giorni a settimana, con già gravi disagi per i tanti fruitori- dell’Ufficio sito nella frazione Latina. La squadra di governo, fortemente critica verso tale assurda decisione, tra l’altro già paventata in un recente passato da alcuni organi di stampa del territorio, dopo aver rappresentato le proprie rimostranze e proteste formali alla stessa società, ha deciso di continuare nella sua azione di opposizione verso una scelta fortemente penalizzante per i circa mille abitanti della piccola frazione. Inoltre, cosa da non da poco, ad essere più penalizzati dalla situazione risulterebbero essere proprio le persone anziane, che sarebbero impossibilitate a fruire dei servizi postali, e costrette, con gravi disagi, anche di tipo economico, addirittura a noleggiare un’auto per potersi recare all’ufficio postale di Baia. Per queste ragioni, a tutela e a difesa degli interessi della collettività, il Comune, con una recente delibera di giunta, ha deciso di procedere in giudizio nei confronti di Poste Italiane S.p.A., anche alle luce dei recenti precedenti favorevoli, emessi seppur in sede cautelare dalla Giustizia Amministrativa. L’incarico di difensore è stato affidato all’Avvocato Giovanni Mastroianni del vicino centro di Caiazzo. mario burrelli
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non sono mai stato un democristiano, ma so, per certo che Santoro é una persona dabbene. Fortunati i cittadini di Baia e Latrina