Vairano Patenora – La morte del piccolo Davide, lettera alla madre: sei esempio per tutte

VAIRANO PATENORA (di Antonio Migliozzi) – La morte del piccolo Davide Pio, avvenuta nei giorni scorsi, è stata sentita dall’intera comunità vairanese e non solo, laddove durante le esequie, partecipate da una moltitudine di gente all’inverosimile, ha visto commosso anche il sacerdote celebrante. Proprio in queste ore abbiamo ricevuto una lettera da una cittadina che ha voluto rimanesse anonima la sua identità, indirizzata ad Emanuela, la madre del piccolo Davide.

“Quante parole non dette, tutte racchiuse in un immenso dolore per la perdita del tuo caro Davide. Per me, cara Manuela, è un onore essere tua amica, hai dimostrato, nonostante tutte le avversità della vita, un coraggio infinito. Il tuo essere madre sia sempre d’esempio per me e per tutte noi, perché si può essere madri in tanti modi, ma tu sei stata quella che nel percorso di vita di una madre ha dato la vita, la gioia, ha sopportato il dolore di una lunga malattia dando conforto a chi le stava vicino nonostante eri tu ad averne bisogno. Hai regalato sorrisi a tutti, a me compresa, abbiamo condiviso spesso i nostri dolori reciproci e nonostante i tuoi fossero enormi, hai trovato quel tempo da dedicarmi. Il telefono è stato molto complice. Ora, tesoro caro, che il tuo angelo è volato via, io non so più che dirti. Davide era il tuo bambino ma tu sai bene che io lo consideravo anche un po’ il mio. Ora pregare per lui è l’unica cosa che io possa fare e sono certa che lui è tra le braccia del Signore. A te, cara amica mia, spero che lui ti dia la forza per condurre il tuo percorso di vita e ricorda che non sei sola, Ti voglio bene”.

Noi vogliamo ricordare il piccolo Davide Pio come un piccolo Cristo sulla Croce di Legno, che ha vissuto la sua brevissima esistenza che l’ha visto vivere nella sofferenza della malattia vietandogli il diritto di essere un bambino come gli altri. E la povera madre Manuela come la Madonna Addolorata, con la sua veste di colore nero nel suo cuore ma sempre con il sorriso sulle labbra. Così come i suoi nonni e sua zia, oltre a tutti gli amici.