Sparanise – Rallentata la raccolta differenziata nel comune di Sparanise. I lavoratori del cantiere sono in agitazione per non aver ricevuto il pagamento degli stipendi di marzo. Il sindacato – Fiadel – ha già attivato la procedura prevista dalle norme. Il prossimo tre maggio ci sarà il vertice in prefettura al quale dovrebbero partecipare anche comune e azienda per chiarire le ragioni del mancato pagamento. Intanto la società Ambiente e Servizi ha annunciato che dal prossimo trenta aprile lascerà il cantiere perché non più conveniente continuare a operare a Sparanise, considerato il canone di appalto bassissimo. Così il municipio si è immediatamente “prodigato” per cercare una nuova azienda intenzionata a rilevare il cantiere per la raccolta rifiuti. Un primo tentativo andato completamente a vuoto c’è stato pochi giorni fa quando alla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte, nessuna ditta si è presentata in municipio. Tutto stride in maniera evidente e pesante con le rassicurazioni del primo cittadino – Salvatore Martiello – che anche durante l’ultimo consiglio comunale aveva garantito che il canone di appalto era adeguato. Un canone rimasto invariato nonostante l’aumento, ritenuto dal sindacato irregolare, dei dipendenti su cantiere stesso. Antonio Roccolano, della Fiadel, si dice preoccupato per il futuro occupazionale dei lavoratori del cantiere rifiuti di Sparanise; preoccupazione che si estende anche alla carenza di norme di sicurezza sullo stesso cantiere. Insomma, anche questo nodo sembra essere arrivato al pettine.
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