Pietramelara – Festa di San Rocco “turbata”, la predica di Don Pasqualino indigna tanti fedeli, soprattutto quelli politicamente non allineati con la nuova maggioranza amministrativa che dallo scorso 12 giugno governa la città. Don Pasqualino D Robbio, zio del vice sindaco Giovanni De Robbio, ha usato parole dure contro la vecchia amministrazione, quella guidata dall’ex sindaco Luigi Leonardo. Don Pasqualino non ha fatto il nome di nessuno, chiaramente, ma in tanti hanno individuato in “questo paese aveva bisogno di una ventata di novità”; “questo paese aveva bisogno di legalità” chiari riferimenti alle recenti passate amministrazioni comunali. Al di là dei meriti e delle colpe, la chiesa – per ogni fedele – + un luogo sacro (almeno così dovrebbe essere) al di sopra delle fazioni e delle beghe “terrene”. Così dovrebbe essere, ma spesso i preti lo dimenticano. Molti fedeli di Pietramelara sono indignati per le parole pronunciate da Don Pasqualino De Robbio.
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Lui e il nipote sono stati capaci di distruggere la festa di Sant Antonio, adesso stanno distruggendo la festa patronale di San Rocco, credo che ci dobbiamo seriamente preoccupare per il nostro paese per quanto il nipote potrà combinare.
Carissimo don Pasquale, lei è un servitore di Dio, non credo che lo abbia dimenticato, eviti di essere un servitore di suo nipote. Comunque al di là di ogni altra cosa io la perdono per l’infelice esternazione.
Il nipote diceva la stessa cosa quando era oppositore all’attuale Sindaco. Sarà un vizio di famiglia.
Questa è bella!Ma davvero “tanti fedeli indignati” per un sacerdote che dice la verità?A parte il fatto che anche i preti vivono sulla faccia della terra e non su di una nuvola vorrei capire che male c’è a far notare,anche in una predica,che le cose(finalmente!)stanno cambiando!Pietramelara soffocava letteralmente tra l’incuria e l’incapacità dell’amministrazione precedente,e questo non si può negare!Già si notano i primi,timidi miglioramenti,vivaddio! Per quanto riguarda quei due o tre che non si rassegnano,si facciano una ragione che il vento è cambiato,ed è finito il tempo dei favori agli amici e compari di merenda!
non a senso ostinarsi a difendere l’indifendibilemai come ora la chiesa a pietramelara al servizio dei governati sembra essere ai tempi del medioevo
Alla faccia dello stato laico! Quanta ipocrisia, se Dio esistesse vi fulminerebbe tutti, dal primo al ultimo. Facciamo un ulteriore steep con sermoni e politica in filodiffusione..
Non sei degno di portare quell’abito … Torna da dove sei venuto… portati anche tuo nipote..